Ancona, fondi dati al film fantasma
condannata funzionaria regionale

Condannata una funzionaria
Condannata una funzionaria
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Giovedì 5 Ottobre 2017, 07:05
ANCONA - Avrebbe illecitamente concesso a una casa di produzione cinematografica soldi pubblici necessari alla realizzazione di un film mai girato: funzionaria condannata a risarcire oltre 12 mila euro alla Regione Marche, che aveva erogato i fondi. La decisione è stata presa dai giudici della Corte dei Conti tre anni dopo la condanna penale inflitta in abbreviato alla donna, all’epoca dei fatti gravitante nel settore cultura e spettacolo della Regione. La funzionaria era finita sul banco degli imputati con le accuse di truffa e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. Solo per il primo capo era arrivata l’assoluzione. Secondo quanto ricostruito dall’iter investigativo, nel 2011 avrebbe favorito una società con sede in Lombardia a ottenere 25mila euro per girare un film nelle Marche che avrebbe dovuto contribuire a rappresentare le bellezze del territorio. I fondi sarebbero stati erogati pur non avendo la casa di produzione i requisiti necessari. Davanti al giudice penale, c’era finito anche il produttore, destinatario dei soldi pubblici e condannato a un anno di reclusione, pena sospesa. Per la difesa, il comportamento tenuto dalla funzionaria sarebbe stato privo del connotato della colpa grave, non avendo violato obblighi di legge o regolamento. La donna sarebbe intervenuta in un secondo momento, quando il procedimento era già stato gestito da altri soggetti.
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