ANCONA Prendeva di mira i minorenni e, sotto minaccia, gli strappava i soldi. Dopo cinque mesi di indagini serrate condotte dalla Squadra Mobile è stato individuato e arrestato lo spauracchio degli adolescenti. Ai domiciliari c’è finito un 20enne tunisino, accusato di aver commesso due distinte rapine che gli avevano permesso di arraffare poco più di 200 euro in contanti.
I fatti
La prima risale al 27 dicembre dello scorso anno, in via Oberdan, proprio davanti alle scuole Faiani.
Le denunce
Dopo le denunce sporte dalle famiglie dei minorenni rapinati, sono scattate le indagini degli agenti della Squadra Mobile. Un assist fondamentale è arrivato dalla visione delle telecamere delle zone teatro delle due rapine. Ma anche l’identikit fornito dalle vittime ha avuto la sua importanza. Una volta individuato il rapinatore, è scattata anche la perquisizione domiciliare, che ha permesso di rinvenire e sequestrare parte dell’abbigliamento utilizzato dal giovane durante una delle sue rapine, quando aveva indossato una truffa rossa. La misura cautelare firmata dal gip ha collocato il 20enne ai domiciliari. Potrebbe essere il responsabile di altre rapine sempre ai danni di minorenni.
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