Samp-Milan si apre dunque con il caso Bacca. Montella lo spedisce in panchina, forse proprio a causa di una discussione sul suo ruolo e i suoi movimenti avuta durante un allenamento, e fa esordire dal primo minuto Lapadula, al centro del tridente comprendente anche Suso e Niang. Sulla destra, in difesa, Calabria sostituisce l’infortunato De Sciglio e al centro del campo c’è ancora fiducia per il propositivo Sosa.
Problemi fisici per Pavlovic e Giampaolo riporta così Regini sulla sinistra, in difesa, piazzando Skriniar al centro. A supporto di Muriel e Quagliarella, per la prima volta dall’inizio, il giovane Praet. Il Milan prova a impostare il match ma di fronte si trova subito una Sampdoria molto corta e compatta. In difesa ci sono pochi spazi per Lapadula, stretto nella morsa Skriniar-Silvestre, e la squadra di Giampaolo si dimostra abile nelle ripartenze. Praet e Muriel si cercano e trovano più volte, ma il primo vero pericolo lo provoca una sassata di Torreira, all’11’, adeguatamente neutralizzata da Donnarumma. Poco dopo, è Montolivo costretto al ripiego su Muriel per evitare una possibile deviazione in porta su cross di Sala. La prima occasione, per Lapadula, arriva al 29’: davanti a Viviano, però, gli mancano mira e coordinazione. La Sampdoria ha il merito di non farsi schiacciare e di rendersi sempre pericolosa grazie alle accelerazioni di Muriel. Al 42’ l’attaccante colombiano mette Barreto in condizioni di far male a Donnarumma ma la risposta del portiere rossonero arriva puntuale.
Nella ripresa l’equilibrio non si rompe sino al 20’ quando Montella decide di porre fine alla partita di Lapadula e di inserire un arrabbiato Bacca. Il colombiano ingaggia il duello a distanza con il connazionale Muriel. Entrambi colpiscono un palo, il milanista al 29’ su respinta di Viviano e il sampdoriano al 35’ con un potente diagonale, ed entrambi vanno anche a segno. Il gol buono, però, lo segna Bacca al 40’ quando è bravo a finalizzare un bell’assist di Suso dopo un grave errore di Skriniar. A Muriel viene annullato, poco prima, per un vistoso tocco di mano.
In precedenza, anche Barreto aveva violato la porta di Donnarumma ma in posizione di fuorigioco. Per Irrati, altre due difficili decisioni sui contatti in area della Samp, Linetty-Niang e Torreira-Bonaventura, giudicati regolari. Sorride il Milan, ma soprattutto Bacca. Miglior risposta, a Montella che l’aveva inizialmente lasciato in panchina, non poteva fornire.