La carica di Buscaglia, nuovo coach pesarese: «Sono pronto per ripartire con la Vuelle»

La carica di Buscaglia, nuovo coach pesarese: «Sono pronto per ripartire con la Vuelle»
La carica di Buscaglia, nuovo coach pesarese: «Sono pronto per ripartire con la Vuelle»
di Mirko Faccenda
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Giovedì 29 Giugno 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:31

PESARO Presentato ieri pomeriggio all’Hotel Baia Flaminia Maurizio Buscaglia, nuovo allenatore della Carpegna Prosciutto, accolto in sala Mare dall’entusiasmo di un buon numero di tifosi. Il presidente della Vuelle Ario Costa: «Vedo un bel pubblico entusiasta e siamo felici di essere qui a presentare un obiettivo che la Vuelle finalmente è riuscita a portare a casa. Buscaglia è una grande persona, serio, ed è un grande allenatore. Maurizio è la soluzione migliore che la Vuelle potesse portare a casa e ci è bastata un incontro per capire la sua determinazione che è quella che cercavamo e la sua voglia di mettersi in discussione affrontando questa avventura. Questa è una piazza difficile in cui si sta bene se si riesce a dare tutto in campo e le sue squadre sono sempre molto aggressive in campo». 

I saluti

Il presidente del Consorzio Pesaro Basket Franco Arceci si è subito rivolto ai tifosi presenti. «Non ci avete mai fatto mancare il vostro incoraggiamento.

Dobbiamo essere soddisfatti di aver portato a Pesaro un coach che ha un curriculum importante. Vorrei dire a Buscaglia che noi siamo stati abituati negli ultimi due anni a guardare più in alto che in basso, quindi ci aspettiamo un apporto importante per poter raggiungere i risultati degli ultimi due anni. La speranza è fare un campionato interessante e importante che sia in sintonia con le nostre aspettative». Coach Maurizio Buscaglia invece apre il suo intervento subito con una battuta. «Arrivo senza nessun tipo di pressione da parte del presidente del Consorzio. Questo è anche il lato bello di essere qui: questa città, la società, il pubblico e i giocatori hanno fatto belle cose e quindi vanno ringraziati. Questa è una piazza stimolante e ho detto si immediatamente. Dobbiamo fare una stagione di grande intensità e di grande emotività e con umiltà sono veramente molto contento di essere qui». Le sue squadre sono sempre fisiche e aggressive. «Io ci provo e quelli sono momenti storici che appartengono ad un percorso. Ci sono motivi tecnici, ragioni personali, di budget ma c’è il desiderio di provare a competere con squadre di alto livello facendo cose diverse. Qui c’è tutto, per cui se riusciamo a costruire una formazione atipica con le suddette caratteristiche ben venga». 

Il “suo” basket

Quale la sua idea di basket, come lavora per creare un gruppo? «Da quando si comincia a fare allenamento e dalla prima palla a due deve essere ben chiaro che un poco di ripartenza c’è. E’ sacrosanto che va conquistata la fiducia, però se ci fosse il giusto feeling da subito sarebbe molto bello. Nel campionato italiano i nostri giocatori se lavorano e sudano possono essere l’anima e quindi non è solo inserire gli americani, su cui c’è uno studio approfondito per prendere giocatori consoni alla piazza. Il gruppo lo costruisco giorno dopo giorno. Ci sono giocatori che prenderemo e hanno un anno di esperienza in più e bisogna rispettare la loro storia perchè hanno fatto un lavoro che non può essere accantonato. Moretti e Totè? C’è un pacchetto italiano di rilevanza notevole qui e posso dire che i giocatori che giocano a Pesaro mi piacciono». Gli allenamenti saranno a porte aperte? «Mi piace lavorare organizzato e non posso chiedere a tutta Pesaro di venire al palas e poi non farli venire all’allenamento». Infine l’ex Vuelle Muhammad-Alì Abdur-Rahkman ha firmato con la formazione turca del Darussafaka e giocherà anche in Champions. 

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