Ripescaggio in Serie C, il Fano è pronto: tutte le tappe, primo snodo il Consiglio Federale di lunedì

Ripescaggio in Serie C, il Fano è pronto: tutte le tappe, primo snodo il Consiglio Federali di lunedì
Ripescaggio in Serie C, il Fano è pronto: tutte le tappe, primo snodo il Consiglio Federali di lunedì
di Massimiliano Barbadoro
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Venerdì 21 Luglio 2023, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 11:53

FANO E’ in trepida attesa il popolo granata, con la speranza che l’operazione ripescaggio in C dell’Alma vada a buon fine dopo che si sono verificati gli incastri che servivano per alimentare il sogno. Le reiterate bocciature ad opera della giustizia sportiva di Siena e Reggina, pronte a ricorrere al TAR del Lazio (si parla del 2 agosto) ed eventualmente al Consiglio di Stato (il 29 agosto?) per ribaltare il verdetto, hanno per il momento creato i due posti che occorrevano. Il primo spetterebbe infatti ad una cosiddetta squadra B, nella fattispecie l’Atalanta U23, ed il secondo alla capolista della graduatoria delle ripescabili dalla D. L’Alcione, che la guidava, non è però riuscita a presentare la domanda per la mancanza di alcune autorizzazioni funzionali all’ottenimento dell’omologazione dell’Arena Civica Gianni Brera per la disputa delle gare di Lega Pro, mentre il Nardò, ovvero l’altro club che precedeva il Fano, ha rinunciato a concorrere. Da via Toscanini hanno al contrario depositato la propria documentazione, completa di tutte le parti necessarie. Il grosso del lavoro è toccato al patron Russo, che ha messo sul piatto assegni per 350 mila euro complessivi a fondo perduto e fideiussioni per 650 mila euro.

Fondamentale comunque anche il contributo dell’amministrazione comunale fanese, tempestiva nell’esecuzione dell’intervento mirato all’adeguamento del Mancini agli standard della C. Della succitata classifica l’unica altra società ad inoltrare la domanda di ripescaggio è stata la Casertana, che come l’Alma aspetta adesso con ansia l’esito delle verifiche della FIGC ed in particolare della Commissione Criteri Infrastrutturali e della COVISOC. Alcuni documenti, tipo le liberatorie dei tesserati, erano peraltro gli stessi che hanno già consentito ai granata fanesi ed ai rossoblù casertani di essere iscritti alla D 2023/24.

Le ripescabili

Ogni dubbio verrà fugato dal Consiglio Federale della FIGC, che lunedì affronterà tra i suoi punti all’ordine del giorno anche quello sulle “domande di integrazione degli organici dei campionati di Serie B e Serie C 2023/24”.

L’impressione è che in quel contesto verrà semplicemente resa nota la nuova graduatoria delle ripescabili della D alla luce di quanto avvenuto dall’ufficializzazione della precedente (Alcione Milano 2.13, Nardò 1.91, Alma Juventus Fano 1.86, Pianese 1.85, Vado 1.81, Casertana 1.70) ad oggi. Rimarrà insomma deluso chi penserà di sentirsi annunciare la composizione dei campionati di C, che nella migliore delle ipotesi avverrà non prima degli inizi di agosto e nella peggiore alla fine dello stesso mese. Inevitabile, nel secondo caso, il rinvio della giornata inaugurale del 27 agosto. Dipenderà dalla posizione che vorrà assumere la Federcalcio rispetto ai ricorsi alla giustizia amministrativa di Siena e Reggina, ai quali va aggiunto il contenzioso per la B tra Perugia e Lecco.

Alcione avversario meno "pericoloso"

Appare meno “pericoloso” quanto impugna l’Alcione, in aperto scontro con la Prefettura di Milano per la certificazione che non gli ha rilasciato la Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CPV). Gli arancioblù milanesi si farebbero forti della richiesta di sospensione degli effetti pregiudizievoli accolta dal TAR della Lombardia, ma difficilmente gli eviterà l’esclusione dai giochi. Intanto, stando alle ultime indiscrezioni, ci si può spingere ad ipotizzare le possibili avversarie del Fano di mister Scorsini sia in C che in D. In C potrebbero essere le marchigiane Ancona, Fermana, Recanatese e Vis Pesaro, le emiliano-romagnole Cesena, Rimini e Spal, l’umbra Gubbio, le toscane Arezzo, Carrarese, Lucchese e Pontedera, le liguri Sestri Levante e Virtus Entella, le sarde Olbia e Torres, le abruzzesi Pescara, Pineto e la lombarda Atalanta U23. In D le potenziali rivali sarebbero invece le marchigiane Atletico Ascoli, Fossombrone, Città di San Benedetto e Vigor Senigallia, le emiliano-romagnole Forlì, Ravenna, Sammaurese, United Riccione e Victoria San Marino, le toscane Figline, Montevarchi, San Donato Tavarnelle, Sangiovannese, Terranuova Traiana e Vivi Altotevere Sansepolcro e l’umbra Orvietana. In questo elenco non figura la Samb, la cui iscrizione è a rischio. 

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