Coach Blengini fa il punto dopo la caduta in Gara 1 dei quarti playoff: «Lube, ora devi ripartire. Quanti errori»

Coach Blengini fa il punto dopo la caduta in Gara 1 dei quarti playoff: «Lube, ora devi ripartire. Quanti errori commessi»
Coach Blengini fa il punto dopo la caduta in Gara 1 dei quarti playoff: «Lube, ora devi ripartire. Quanti errori commessi»
di Gianluca Pascucci
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Venerdì 8 Marzo 2024, 00:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 07:38

CIVITANOVA Vietato abbattersi, vietato recriminare e fare tragedie. I playoff scudetto ci insegnano che bisogna guardare alla partita successiva e non lasciarsi travolgere dagli eventi nefasti. Anche perché ci ha già pensato Monza a travolgere, sul campo, in Gara 1 la Cucine Lube. Tranne i Predators, che hanno incitato la squadra dalla prima all’ultima palla, e quindi non si sono scoraggiati a vedere le facce dei giocatori in campo e fuori c’è di che preoccuparsi. Predators che saranno presenti anche domenica per gara due a Monza. 


I giocatori

Quanto agli sguardi persi, quelli dei giocatori.

Nel nulla. Ad iniziare dai due giocatori che dovrebbero garantire solidità alla squadra: il palleggiatore e lo schiacciatore opposto. Vietato gettare la croce su De Cecco e Lagumdzija ma se non arrivano certezze da chi gestisce il gioco e da chi si fa carico di gestire anche le palle sporche piuttosto che quelle scontate e difficili, allora è facile che la barca sbandi. Vietato fare tragedie ma è assolutamente obbligatorio alzare l’asticella in ogni fondamentale.

Questa la disanima del match di coach Blengini. «Abbiamo faticato tutta la partita, soprattutto in attacco – ha detto coach Blengini a fine match - vero che da una parte c’era Monza, che ha lavorato molto bene con il muro e la difesa, ma è anche che noi dal canto nostro non abbiamo trovato soluzioni efficaci per tenere alto il livello di questo fondamentale. Abbiamo commesso troppi errori diretti negli attacchi di palla alta, con traiettorie molto prevedibili. In alcuni frangenti siamo riusciti a recuperare con alcuni turni di battuta, riuscendo pure a guadagnarci delle occasioni quando eravamo partiti nettamente in svantaggio, il problema è che poi le palle importanti le abbiamo sbagliate. Per vincere nei playoff devi per forza essere più bravo in questo tipo di situazioni. Sappiamo benissimo che squadra è Monza, se non la metti staccata da rete ha un palleggiatore con una fantasia e un’esperienza tali da rendere molto difficile la fase break. Ribadisco, dobbiamo fare meglio e pensare esclusivamente a quello che succede nel nostro campo. Senza guardare indietro. Queste partite si decidono per una palla, occorre quindi capire che cosa serve fare meglio, soprattutto rispetto a questa gara che è la più recente, e concentrarci solo su quello».

Gli avversari

Gettando uno sguardo in casa altrui nella parte alta del tabellone prosegue la marcia, a suon di vittorie, della capolista Trento che a demolito le ambizioni, ammesso ne abbia ancora, di Modena. Fatica ma vince Perugia contro Verona mentre è scivolata in casa Piacenza contro Milano. Iplayoff sono iniziati e lo spettacolo quanto le incertezze sono già padroni dei quarti di finale. 

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