Ranking da lasciare a bocca aperta
Belgio squadra più forte al mondo

Ranking da lasciare a bocca aperta Belgio squadra più forte al mondo
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Mercoledì 14 Ottobre 2015, 18:52
MILANO - È poco più grande della Lombardia ma ha la nazionale più forte del mondo. Da ieri il Belgio è in festa, perchè pur avendo ottenuto nelle qualificazioni europee solo un punto in più della Germania campione del mondo i risultati degli ultimi tempi l'hanno catapultato in vetta alla classifica Fifa, primato che verrà ufficializzato il prossimo 5 novembre.



Stranezze dei ranking, che il ct azzurro Conte non riesce proprio a mandare giù: per la Fifa il Belgio ha guadagnato persino più posizioni che non per la Uefa, nella cui classifica il Belgio è salito al quinto posto scavalcando gli azzurri ma è ben lontano dalla Germania.



E il tutto calcolando solo le partite europee: come dire, le vittorie Uefa del Belgio contano molto più per la Fifa che non per chi le ha organizzate. In ogni caso, il miracolo, che oggi ha provocato perfino un'ovazione in Parlamento, è stato reso possibile dal fatto che in Belgio c'è una fioritura di talenti calcistici come mai prima, al punto che a Bruxelles dicono che questa sia la nazionale più forte della loro storia, e anche la favorita di Euro 2016 insieme alla Francia padrona di casa e alla solita Germania.



Infatti sono venuti fuori una quindicina di calciatori di ottimo livello, ancora relativamente giovani e che militano nelle squadre dei campionati più importanti. Uomini-simbolo di questa fioritura di campioni sono Hazard (che alcuni considerano il miglior giocatore del mondo dopo Messi e Cristiano Ronaldo) e De Bruyne, l'uomo più pagato dell'ultimo calciomercato mondiale, con il Manchester City che ha fatto follie per averlo.



La squadra del ct Marc Wilmots era già forte un anno e mezzo fa al Mondiale brasiliano, ma alcuni elementi forse non erano arrivati alla piena maturazione. Adesso è successo, così è stata dimenticata la sconfitta di misura nei quarti di finale della Coppa del mondo contro l'Argentina e si punta alla consacrazione la prossima estate a Parigi. Tutti, come ha twittato Nainggolan, uno dei trascinatori del team dei 'diavolì, dovranno temere il Belgio, diventato uno squadrone grazie anche a un piano di investimenti federali che, a suo tempo, ha destinato ingenti risorse alle scuole calcio e per la realizzazione di impianti per i più giovani.



Al piano hanno collaborato alcuni dei principali club, come Anderlecht e Standard Liegi, che poi nelle loro giovanili hanno deciso di adottare tutti il 4-3-3 e di giocare un calcio offensivo. Da tutto questo sono nati, oltre ai campioni già citati, i vari Mignolet, Courtois, Witsel, Fellaini, Martens, Lukaku, Benteke, Defour, Dembelè, Origi ai quali va aggiunto quello Januzaj che fra le varie nazionalità possedute ha scelto calcisticamente proprio quella belga. Ecco allora che, una volta tanto, invece che i 'cuginì dell'Olanda il football spettacolo a Euro 2016 lo giocherà il Belgio. Ma possibilmente per vincere, e non per fare come gli arancioni eterni piazzati (Europei del 1988 a parte).
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