Il peso
I suoi gol sono tutti di pregevole fattura e decisivi per il risultato finale. Contro la Ternana ha realizzato una doppietta, due gol di grande importanza perché sono valsi i tre punti. In totale finora i suoi gol sono 5 in sette partite. Mendes è al secondo posto nella classifica cannonieri insieme a Massimo Coda della Cremonese, graduatoria guidata da Daniele Casiraghi del SudTirol che è ad una sola lunghezza con sei sigilli. Il bomber bianconero contro gli umbri ha realizzato il primo gol su calcio di rigore. Può sembrare facile, ma era un penalty importante anche dal punto di vista psicologico, perché ha poi sbloccato il match. Il secondo su un perfetto calcio di punizione alla Cristiano Ronaldo che ha sorpreso Iannarilli che nulla ha potuto difronte a tanta precisione. «Abbiamo sofferto ma siamo riusciti a vincere» ha detto l’ attaccante che tra l’altro è sceso in campo con dodici punti di sutura vicino al ginocchio ma non si è mai risparmiato o arreso. «È una soddisfazione far gol al Del Duca - ha aggiunto Mendes - e correre sotto la nostra curva, è emozionante davanti ai tifosi».
La parata
E da Mendes passiamo al portiere Emiliano Viviano, tanta esperienza e carattere, uno di quei giocatori ai quali non sfugge nulla e che martedì sera ha fatto gioire non poco i tifosi del Picchio quando si è tuffato alla sua destra per deviare il penalty calciato dall’ex capitano Dionisi. «Il rigore è stato concesso per un fallo subito da me e io l’ho neutralizzato. Abbiamo vinto una partita molto difficile in cui i protagonisti sono stati gli episodi. La Ternana dice che non meritava di perdere? Neppure noi in altre occasioni meritavano di perdere. Abbiamo dimostrato di saper soffrire e anche reagire. Serviva prendere questi tre punti e ce li siamo presi».
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