Festa per gli azzurri di ginnastica artistica: alle Olimpiadi dopo 12 anni e domani c'è la finale ai Mondiali di Anversa

Festa per gli azzurri di ginnastica artistica, alle Olimpiadi dopo 12 anni e domani c'è la finale ai Mondiali di Anversa
Festa per gli azzurri di ginnastica artistica, alle Olimpiadi dopo 12 anni e domani c'è la finale ai Mondiali di Anversa
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Domenica 1 Ottobre 2023, 17:38

ANVERSA - Ai Mondiali di ginnastica artistica, ospitati da Anversa, in Belgio, la Nazionale maschile supera le qualificazioni con il sesto punteggio, vola in finale e stacca il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 dopo 12 anni. Si tratta di un risultato importantissimo: l'ultima presenza degli azzurri ai Giochi risale infatti all'edizione del 2012, quella andata in scena a Londra. Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi e Mario Macchiati i protagonisti di giornata: l'Italia ha totalizzato al termine delle sei rotazioni il punteggio complessivo di 248.796, sufficiente per accedere all'ultimo atto della manifestazione assieme a Giappone (258.228), Stati Uniti (254.628), Gran Bretagna (254.193), Canada (249.260), Germania (248.862) e poi Svizzera (248.192) e Cina (248.163). Martedì 3 ottobre è in programma la finale, ma per quanto riguarda i cinque cerchi non ci sono dubbi: l'Italia a Parigi 2024 ci sarà. Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 sono attualmente 70 (44 uomini, 26 donne) in 16 discipline.

Ginnastica artistica, la nazionale maschile conquista la finale ai Mondiali di Anversa

La nazionale italiana maschile di ginnastica artistica con il totale di 248.796 e il sesto posto in qualifica centra la finale mondiale a squadre di martedì 3 ottobre e la qualificazione olimpica ai Giochi di Parigi 2024.

Yumin Abbadini (Pro Carate), Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona), Matteo Levantesi (Pasqualetti Macerata), Mario Macchiati (Fermo 85) e, in panchina, Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni GAL di Lecco), seguiti dai tecnici Paolo Pedrotti, Marco Fortuna, Alberto Busnari e Paolo Quarto sono arrivati alle spalle di Giappone, Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Germania, davanti a Svizzera e Cina, che completano l'ottetto dei finalisti iridati. I campioni d'Europa in carica, guidati dal Dtn Giuseppe Cocciaro, hanno condotto una gara regolare, compensando con la forza del gruppo piccoli errori individuali, sotto gli occhi del Presidente Fgi Gherardo Tecchi, del capodelegazione Vittorio Massucchi, del Segretario Generale Roberto Pentrella e del team manager Andrea Facci.

Dopo 12 anni la nazionale maschile di ginnastica artistica sarà alle Olimpiadi

Un lavoro collettivo che ha premiato la Sezione della maschile con cinque carte olimpiche, risultato di squadra mancato sia i Mondiali di Glasgow nel 2015 per Rio de Janeiro, sia a Stoccarda nel 2019 per Tokyo. In entrambe le occasioni c'era Nicola Bartolini, divenuto nel frattempo il capitano degli azzurri. «Abbiamo coronato un sogno -conferma il ginnasta sardo -. L'Italia torna ai Giochi dopo 11 anni. È stato difficile, sono stati superati momenti complicati, ma adesso siamo qui a festeggiare. Siamo forti, negli ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale, sia a livello individuale che di team. Giuseppe Cocciaro e tutta la Federazione ci hanno messo nelle condizioni migliori per affrontare questo cammino. Un lavoro portato avanti da tutti a 360 gradi. Le finali di specialità non erano la nostra priorità e quindi non mi dispiace affatto di non essere entrato al corpo libero. Tra due giorni affronteremo una finale mondiale a squadre: nel 2022 a Liverpool sfiorammo il podio, lo spirito sarà più leggero ma punteremo comunque al massimo. Oggi le giurie non sono state troppo generose con noi sui primi due attrezzi (corpo libero e cavallo con maniglie, nda.), quindi ci sono margini di miglioramento».

Non è finita qui, insomma, infatti l'ItalGam qualifica due azzurri tra i 24 della finale all around individuale - Abbadini con il totale di 82.532 e Lorenzo Casali con 82.065 - e ottiene la final eight alle parallele pari con Matteo Levantesi, settimo a quota 14.833. Per la cronaca proseguono il percorso di avvicinamento sulla road to Paris anche Spagna, Turchia, Olanda e Ucraina, che vanno ad occupare i primi nove posti utili. Conclusesi le suddivisioni degli uomini, iniziano adesso quelle delle donne, con le Fate della Fgi che alle 16.00 apriranno al volteggio la prima delle dieci suddivisioni femminili. Per conoscere l'esito della gara Gaf bisognerà attendere tutta la giornata di domani.

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