Per Ancona, Vis, Fermana e Recanatese un sabato da enciclopedia degli orrori

Per Ancona, Vis, Fermana e Recanatese un sabato da enciclopedia degli orrori
Per Ancona, Vis, Fermana e Recanatese un sabato da enciclopedia degli orrori
di Stefano Torreggiani
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Marzo 2024, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 07:04

Ne hanno combinate di tutti i colori le marchigiane e oggi - non può essere diversamente - devono guardare e pensare alle ultime due partite che completano il quadro della prima domenica di marzo con attenzione. Interessa un po' la partita delle 14 quella che mette di fronte Lucchese e Rimini, interessa molto ma veramente molto quella delle 16,15 con Sestri Levante e Spal che hanno bisogno di punti in una zona ad alto rischio dove sono intrappolate tutte le marchigiane. E per loro diventa anche difficile capire quale sia il risultato più conveniente. Ma dato che tra poche ore si torna in campo meglio pensare al calcio giocato anche perchè il sabato di stranezze ne ha regalate tante. Troppe.

Fermana, maledetto 95

La Fermana al 95' ha dovuto cancellare l'operazione sorpasso ai danni dell'Olbia per una vittoria che avrebbe significato oltre ai tre punti anche tanto morale, tanto coraggio e tanta convinzione. Ma la partita del Recchioni deve far capire nonostante la beffa e nonostante la rabbia che l'ultimo posto - quello che porta diritti in serie D - è evitabile. Certo con una vittoria sabato pomeriggio sarebbe stato più facile...

Vis, cosa combini...


Recupero amaro anche per la Vis che al 92' davanti alò pubblico amico si è fatta infilare dal Pontedera quando Obi con una leggerezza clamorosa ha lasciato i biancorossi in dieci. E dire che l'ex Inter era entrato in campo da pochi minuti. Errore grave, punto che svanisce nel nulla ed è sin troppo facile capire quanto quel pareggio avrebbe fatto comodo in una lotto dove basta un refolo di vento per cambiare tutto o quasi.

Ancona presa a schiaffi 

Tutt'altra storia per l'Ancona che invece ad Arezzo dopo una discreta partenza, una volta subito il primo gol la squadra si è sgretolata.

Pochi minuti e arriva il 2-0 con il verdetto quasi deciso ancor prima dell'intervallo e un'ora di gioco in cui i ragazzi di Colavitto non fanno neanche solletico all'Arezzo. Di tiri in porta neanche a parlarne, di corse a vuoto tante, di errori idem con i toscani che fanno anche tris.

Recanatese che rabbia


 

E poi la Recanatese che quando era ormai in vista dello strriscione è stata infilata dal Perugia: vero che i pareggi non sono la medicina migliore per chi deve recuperare e guadagnare posizioni ma il Perugia era e rimane ostacolo diffficile. Tanta rabbia che deve essere tramutata in grinta e motivazioni perchè dal "Curi" si è capito che la squadra di Filippi i requisiti per centrare la salvezza li possiede.

Le gare di oggi

Gioie per Lucchese e Spal: i toscani davanti ai propri tifosi superano 2-1 il Rimini grazie ai gol di Quirini al 18' e di Guchjer al 33', i romagnoli accorciano le distanze con Morra all'89' ma a nulla serve il forcing finale.

Tante emozioni invece nella sfida salvezza tra Sestri Levante e Spal:  liguri in dieci dal 34' ma in vantaggio al 41' grazie ad una rete di Sandri, nella ripresa al 21' il pareggio di Maistro quindi la doppietta di Petrovic al 79' e al 93' con Forte che segna al 95' l'inutile gol del 2-3. Ossigeno per la Spal, situazione difficile per i liguri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA