Ancona, Tiong rinvia (ancora una volta) il centro sportivo a dopo la salvezza. E promette al sindaco: «Firmo entro il 30 giugno»

Ancona, Tiong rinvia (ancora una volta) il centro sportivo a dopo la salvezza. E promette al sindaco: «Firmo entro il 30 giugno»
Ancona, Tiong rinvia (ancora una volta) il centro sportivo a dopo la salvezza. E promette al sindaco: «Firmo entro il 30 giugno»
di Peppe Gallozzi
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Venerdì 22 Marzo 2024, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 07:42

ANCONA «Onorerò i miei impegni per il centro sportivo entro il 30 giugno, termine dell’attuale stagione calcistica». Con l’auspicio, manifesto, di poter giocare anche il prossimo anno in Serie C. Può essere riassunto in queste poche parole il summit, urgente, svolto ieri in videoconferenza tra il presidente dell’Ancona Tony Tiong (collegato dal suo quartier generale di Hong Kong) e il sindaco Daniele Silvetti. 

Un ennesimo rinvio

Di fatto si è trattato dell’ennesimo rinvio del pagamento relativo ai terreni adiacenti al Del Conero - sette ettari e mezzo - dove dovrebbe sorgere l’Ancona Sports Center, dopo quelli già noti per impegni di lavoro, Capodanno cinese e motivazioni di famiglia. Erano presenti alla call anche l’ad Roberta Nocelli, l’avvocato del club Francesco Milanese e il commercialista Piergiorgio Ripa, fratello del supervisore dell’area tecnica Roberto, da tempo contestato dai tifosi per il suo operato (Roberto, non Piergiorgio). 

La richiesta di Tiong

Dopo silenzi e slittamenti, sarebbe stato proprio mister Tiong a chiedere (già per mercoledì, poi spostato a ieri per la contemporaneità del Consiglio comunale) l’incontro. A fornire una sorta di garanzia verbale, c’è un passaggio espresso nella nota diramata dal club: «Nell’incontro è stata confermata la volontà di finalizzare l’acquisto dell’area oggetto di aggiudicazione nell’aprile 2023. Acquisto che avverrà entro la fine di giugno 2024. Nel precisare che l’acquisto non è legato ai risultati sportivi della stagione». Tiong e compagnia hanno anche assicurato che oggi sarà inviata anche una pec al Comune, che deve incassare 1.214.000 meno la caparra (già versata), riepilogativa degli impegni assunti.

Andrà tutto secondo piani? È quello che si augurano gli sportivi anconetani sempre più dubbiosi - dopo i diversi posticipi del saldo e della firma - che l’operazione possa concludersi solo in caso di permanenza tra i professionisti. 

Priorità alla salvezza

Priorità dunque alla salvezza, con la speranza che dopo tante peripezie Tiong abbia l’orgoglio e il rispetto per venire in città - magari già la prossima settimana per Ancona-Spal, al momento una chimera - per lanciare un segnale diretto: «Il presidente - si legge in chiusura della nota - ha richiamato l’attenzione di tutti sulla necessità che ciascuna delle componenti interessate mantenga la massima concentrazione sull’obiettivo sportivo della salvezza sul campo». Ieri mattina, intanto, prima dell’allenamento a porte chiuse svolto al Del Conero il presidente onorario (e socio di minoranza) Mauro Canil ha incontrato la squadra. Accompagnato dall’ad Nocelli, ha voluto far sentire la propria vicinanza ai giocatori alla vigilia di uno scontro salvezza decisivo come quello di domani in casa della Recanatese. Poche parole, anche davanti a mister Colavitto e al ds Micciola, per trasmettere ancora una volta l’importanza della partita. Non un episodio singolare visto che, negli ultimi tempi, sono state diverse le visite di Canil ai biancorossi. 

La Nocelli a Marina Dorica

Nell’intenso giovedì dirigenziale va menzionata anche la partecipazione (limitata al cerimoniale di rappresentanza) di Roberta Nocelli allo Yachting Club di Marina Dorica, nell’evento organizzato dal Panathlon Ancona, per la presentazione del libro “Non passa lo straniero” scritto da Vincenzo Felici. Riguarda storie e aneddoti su giocatori e allenatori stranieri che hanno vestito i colori biancorossi. 

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