ANCONA Giorni di riposo in casa Ancona dopo il termine delle prime tre settimane di lavoro che si sono svolte nel ritiro di Cingoli (ripresa degli allenamenti 16 agosto ad Ancona). Una squadra quella biancorossa che in questo precampionato ha fatto vedere l’idea di gioco che ha in mente il mister Marco Donadel e ha messo in luce alcuni dei nuovi elementi arrivati durante il calciomercato estivo.
Tuttavia, ancora c’è tanto da lavorare per trovare la giusta alchimia tra nuovi e vecchi giocatori, e magari sarebbero graditi anche un paio di colpi in sede di calciomercato che facciano crescere la qualità tecnica e di esperienza di questa squadra in proiezione di un campionato che si preannuncia davvero tosto per via delle tante big che prenderanno parte al girone B della Lega Pro. Ma i tifosi dorici dopo le prime uscite della squadre in precampionato, che idea si sono fatti dell’Ancona 2023/24?
«Fase di studio»
Lo storico tifoso Bruno Cardilli la vede così: «Donadel sta provando tutti i giocatori, a conferma che siamo ancora nella fase di studio. Ho visto finora individualità interessanti come Cella, Nador, Ageymang, Cioffi e conferme in Paolucci e Petrella. Energe così così. Interessante, in prospettiva, anche il giovane Useini. Siamo in una fase completamente nuova in cui il ritiro e il precampionato hanno luogo con il calciomercato in corso. Sabato ad esempio non hanno giocato Simonetti e Camigliano. Bisognerebbe capire se rientrano nei piani o no, e nel caso di Simonetti, cosa vuole fare? Far parte del progetto o pensa a una ipotetica serie superiore? Inoltre c’è l’urgenza di coprire la fascia destra con un giocatore di ruolo che al momento non abbiamo. Certo, se venissero a rimpinguare la rosa un paio di giocatori esperti, con forte leadership, non sarebbe male in una squadra molto giovane. Io resto fiducioso perché gli acquisti fatti sono di alto valore tecnico».
«Manca esperienza»
Sarà pure calcio d’estate e i risultati contano molto poco, ma qualche indicazione queste partite le ha date; Gabriele Andreoli lo youtuber a tinte biancorosse ha le idee chiare su quanto visto in queste prime settimane di lavoro: «Ho avuto modo di vedere due amichevoli dal vivo contro Ravenna e Portuali, devo dire che dal mio punto di vista la squadra non si è comportata male.
«Che delusione la gradinata»
Il presidente dei Club Uniti Biancorossi Eros Giardini non si fa ingannare dal calcio di agosto e mostra la sua positività su organizzazione e campagna abbonamenti: «Complessivamente una buona preparazione, senza il minimo problema organizzativo e già questo è un evento dalle nostre parti. Campagna acquisti cessioni che a me sembra fatta con attenzione, alla ricerca di inserire tasselli atti a rafforzare l’ossatura creata nella scorsa annata. Amichevoli non esaltanti, ma il calcio d’estate è quanto di più inattendibile possa esistere. Infine, se mi si permette, grande soddisfazione per la campagna abbonamenti, ma altrettanto rammarico per i deludenti risultati ottenuti dal settore di gradinata. Mi sa che mi sono esposto invano». Un tema sul quale riflettere quello lanciato da Giardini ma che la dice lunga sul distacco dall’Ancona del tifo cosiddetto moderato dopo gli anni bui del dilettantismo.
«Luci e ombre»
Infine, voce anche alle quote rosa del tifoso dorico con il pensiero di Angela Ausili di Noi Biancorosse: «La squadra è evidente che sia imballata dopo i carichi di lavoro svolti al ritiro. Ho visto purtroppo ancora poche imbeccate per gli attaccanti, il gioco ancora è un po’ latitante ma a centrocampo se non altro siamo più fisici rispetto alla scorsa stagione. L’importante è che Simonetti rimanga ad Ancona; è un giocatore che ha tutta la mia stima e sarebbe davvero un peccato se alla fine dovesse lasciarci».