Ancona-Fermana, non si placano le polemiche: il dg canarino Tubaldi risponde all'ad Nocelli

Ancona-Fermana, non si placano le polemiche: il dg canarino Tubaldi risponde all'ad Nocelli
Ancona-Fermana, non si placano le polemiche: il dg canarino Tubaldi risponde all'ad Nocelli
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Martedì 18 Ottobre 2022, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 08:00

FERMO- Il derby Ancona-Fermana non è ancora finito. Dopo le polemiche nel post-gara, all'indirizzo dell'arbitro e degli assistenti da parte del ds della Fermana Massimo Andreatini, e l'intervista rilasciata dall'ad biancorossa Roberta Nocelli circa alcuni episodi avvenuti domenica, oggi (18 ottobre) la società canarina ha emesso un lungo comunicato a firma del dg Andrea Tubaldi.

La nota diffusa

Questo il testo diffuso dalla società gialloblu: “Sicuramente quanto detto dal direttore Massimo Andreatini è la voce della società e il punto di vista condiviso a pieno da tutti noi.

Mai abbiamo parlato della società Ancona, non ci siamo mai permessi e non vedo perché dall’altra parte ci si comporti diversamente parlando sempre della Fermana. Abbiamo sentito da parte della presidente Roberta Nocelli la frase “Chi vince festeggia e chi perde spiega”, legittimo dato che loro forse sono abituati a spiegare visto che abbiamo vinto entrambi i derby disputati lo scorso anno. E allora spieghiamo che l’Ancona è molto forte e su questo non ci sono dubbi ma sottolineo che ci sono stati episodi abbastanza chiari e ripetuti durante la gara che hanno influito in maniera importante sulla gara. Episodi, tra l’altro, purtroppo ignorati dai servizi televisivi, cosa che riteniamo non corretta e che ci dispiace molto. Ho sentito anche dire che a Fermo sono spariti i palloni negli ultimi venti minuti lo scorso anno: beh su questo devo dire che non abbiamo imparato molto bene visto domenica sono iniziati a sparire molto prima rispetto a quanto avvenuto a Fermo lo scorso anno”.

Ancora: "La Fermana deve essere rispettata per quello che è. Una società che è ripartita da zero, con tanti sacrifici si è iscritta in C, senza togliere nulla a nessuno ma grazie alle possibilità che i regolamenti esistenti consentivano. In campo la partita tutti la possono giudicare e io sono estremamente convinto che i ragazzi hanno fatto una grande gara, sono andati con il cuore anche oltre l’ostacolo. Siamo consapevoli che rimanendo umili e continuando a giocare con questa intensità ce la giocheremo alla grande con tutti quanti. E questo sono andato a dirlo ai ragazzi nella giornata di ieri alla ripresa, complimentandomi con loro per quello che hanno fatto in campo".

E infine: "Mi scuso personalmente e a nome della società per il gesto fatto da un nostro tesserato nel corso del primo tempo rivolgendosi al pubblico in maniera inappropriata e anche per i danneggiamenti avvenuti ai servizi nel settore ospiti. Sono cose che non dovrebbero accadere. Allo steso modo mi aspetterei altrettanto da parte della società perché negli ultimi 10 minuti sono stati presi a parole alcuni nostri collaboratori che stavano svolgendo il proprio compito nella tribuna stampa loro riservata, facendo la radiocronaca del match, da tifosi presenti allo stadio. Questo voglio sottolinearlo perché a più riprese si è fatto riferimento a fatti simili avvenuti lo scorso anno al match del Bruno Recchioni e mi sembra giusto sottolineare che situazioni del tutto simili sono avvenute quest’anno"

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