Cornacchini sicuro
"L'Ancona si salverà"

Il tecnico dell'Ancona Giovanni Cornacchini
Il tecnico dell'Ancona Giovanni Cornacchini
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 19:25 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 20:11
ANCONA - Il tecnico dell'Ancona Giovanni Cornacchini il primo a credere che i dorici centreranno l'obiettivo salvezza, nonostante in rosa ci siano molti giovani alla prima esperienza in Lega Pro.

Il percorso sarà tortuoso, ci vorrà pazienza, ma l'Ancona crescerà e quando sarà al completo... "non dovremo avere grossi problemi a salvarci". Fiducia e tanto lavoro, ecco le due parole chiave di Cornacchini che sta preparando la squadra per la trasferta di Reggio Emilia, città che tra l’altro lo vide protagonista agli inizi della sua carriera di calciatore,



A menta fredda mister, il pareggio contro il Savona l'accontenta?

"Potevamo fare di più, ma per come si era messa la partita è andata bene: sono più gli aspetti positivi che quelli negativi quindi, a parte il gol che ci ha condizionato parecchio, sono soddisfatto anche perché siamo solo all'inizio".



L'Ancona ha giocato con diversi debuttanti, può aver inciso nella dinamica del match?

"Possono aver inciso diverse cose: il caldo, l'emozione ma ci sta. L'errore di un giovane fa parte del percorso di crescita: in C pesa di più perché è più difficile recuperare, dovremo lavorare molto sulla concentrazione. Dal punto di vista fisico invece mi è sembrato che la squadra abbia retto bene, abbiamo creato almeno tre palle gol importanti, il Savona ha avuto meno occasioni di noi. Ripeto dobbiamo continuare a lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista ma la voglia di fare non manca".



A che punto è l'Ancona, o meglio quanto è distante rispetto a come la vorrebbe lei?

"Siamo partiti con diversi handicap tra squalificati e infortunati per cui so che c'è ancora da lavorare molto sul campo per vedere la squadra al top della condizione e non solo, ma siamo sulla strada giusta. Sappiamo che non troveremo la strada spianata, nel senso che dovremo soffrire contro chiunque e non perché siamo l'Ancona potremo vincere ad occhi chiusi".



E' soddisfatto dei due nuovi acquisti?

"Sì, sono due giocatori molto giovani, ma hanno tutti e due grandi qualità. Devo valutarli ancora meglio perché sono arrivati da poco: Parodi ha gamba è meno tecnico rispetto a Sampietro, ma più di quantità, può fare bene la mezzala e l'esterno alto. Gianluca invece ha più esperienza venendo da due campionati di Lega Pro è un play e si adatta bene con diversi moduli. Sicuramente sono due elementi che ci faranno comodo".



Il Ds Marcaccio ha detto che con gli ultimi due acquisti la rosa è completa e che le soluzioni di gioco con i giocatori a disposizione possono essere diverse...

"Sì, abbiamo più alternative rispetto all'anno scorso, l'organico va bene, non siamo troppi, è giusto avere più scelte e possibilità perché questo sarà un campionato lungo e difficoltoso, dovremo farci trovare pronti di fronte a tutte le incognite".



A proposito settembre sarà un mese di fuoco tra partite ravvicinate, giorni ed orari spropositati...

"Questo spezzatino ci crea tante problematiche, non sarà facile recuperare giocando a distanza di poco tempo tra una partita e l'altra. Ecco perché soprattutto in questi momenti dovremo sfruttare tutte le alternative a disposizione".



Manca qualcosa secondo lei a questa Ancona?

"Paponi che spero rientri il prima possibile, ma ha ancora due turni da scontare e Lauro che mi auguro si rimetta al più presto dall'infortunio".



Ha qualche rammarico per il mercato?

"Assolutamente no".



A Reggio Emilia si aspetta una battaglia?

"Sì, ho visto la Reggiana nella gara contro il Forlì, hanno perso immeritatamente. I granata mi hanno fatto un'ottima impressione, giocano un buon calcio e hanno dei valori importanti, soprattutto davanti che possono contare su degli elementi in grado di metterci in difficoltà, non sarà facile ma siamo pronti".



Ha già un'idea tattica per domenica?

"Penso al 4-2-3-1, ma è ancora presto per decidere, vedremo...”.
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