Supercoppa alla Juve: 4-0 alla Lazio
Anche Tevez alla festa del gol

Supercoppa alla Juve: 4-0 alla Lazio Anche Tevez alla festa del gol
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Domenica 18 Agosto 2013, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 10:26

ROMA - La Juve batte la Lazio 4-0 e vince la Supercoppa. E' la seconda volta che si aggiudica il trofeo, come il Milan.

Lazio schiacciata dalla potenza bianconera. In dieci minuti di fuoco la Juve affonda la Lazio, che esce tuttavia a testa alta dopo una partita coraggiosa.

La Supercoppa è della Juve

È della Juventus, 4-0 alla Lazio, la Supercoppa italiana, per la gioia del suo presidente Andrea Agnelli che in tribuna salta, esulta e si agita come i tantissimi tifosi bianconeri che hanno riempito la loro metà dello stadio Olimpico. Per il presidente c'è la soddisfazione di aver inflitto una severa lezione al suo rivale Lotito, e anche di essersi reso conto che la sua Juve è destinata a dominare un altro campionato, se questi sono i presupposti. La squadra di Antonio Conte, che non ha smesso di agitarsi a bordo campo nemmeno dopo la quarta rete dei suoi, ha vinto con un inizio di ripresa micidiale per la Lazio, che dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un gol (realizzato da Pogba appena 2'35 dopo essere entrato in campo al posto dell'infortunato Marchisio) ne ha incassati tre nel giro di nemmeno cinque minuti, dal 7' al 12' del secondo tempo.

Troppa Juve per la questa Lazio

Ma soprattutto la Juve si è imposta perchè, semplicemente, è una squadra migliore della Lazio, dal punto di vista fisico (qui la differenza è stata a tratti straripante) e tecnico, con un Vucinic che ha deliziato la platea con i suoi assist di tacco e con un Lichtsteiner, ex di turno mai abbastanza rimpianto, irrefrenabile sulla fascia destra. L'unico a non aver brillato particolarmente è stato, fino al momento del suo gol, proprio il nuovo acquisto, e presunto top player, Tevez, che però dopo il gol si è dato da fare anche lui, muovendosi bene e rischiando di segnarne altri. Insomma, dopo un primo tempo in cui la Juve era stata superiore, ma nel quale una Lazio era rimasta in partita pur tirando poco in porta (Klose è troppo isolato), grazie a un Lulic formato derby e nonostante un Hernanes in giornata a dir poco negativa, nei secondi 45' non c'è stata partita e sul terreno dell'Olimpico c'è stata una squadra sola.

La Lazio in balìa della Juve

La Lazio ha fatto la figura di un pugile 'groggy' completamente in balia dell'avversario, e l'unica faccia triste della Juve, mostrata da telecamere e monitor, è stata quella di Llorente in panchina.

I campioni d'Italia sono andati in vantaggio al 23' con una bella girata di sinistro di Pogba su azione nata da una punizione dal limite che Pirlo, invece di calciare in porta, aveva trasformato in assist per Lichtsteiner. Lo svizzero ex laziale ha messo lo zampino anche nei successivi gol della sua squadra. Infatti al 7' della ripresa, in fulminea azione di ripartenza, ha messo in mezzo all'area un cross che l'accorrente Chiellini, solo nelle praterie lasciate libere dalla difesa della Lazio, ha trasformato nel 2-0. Poi l'elvetico ha segnato lui stesso, tagliando il reparto arretrato rivale dopo un assist di tacco di Vucinic. E anche il 4-0 è nato da un tiro di Lichtsteiner, respinto da Marchetti, ripreso da Pogba, respinto ancora dal portiere laziale che nulla ha potuto fare quando, sulla sua ribattuta, Pogba ha servito Tevez per un tiro a quel punto imparabile. Quando è stato sostituito lo svizzero è stato sonoramente fischiato dal suo ex pubblico e lui ha risposto esultando con il pugno alzato verso la curva juventina e urlando la propria gioia. A tutto ciò, e ad altre azioni di una Juve già tonica e veloce (con Pirlo che però è calato troppo nel finale, perdendo qualche pallone di troppo), poco ha potuto opporre la Lazio, se non le due occasioni avute da Klose nel giro di 4 minuti dal 25' al 29' st: una l'ha fallata, sull'altra è stato fermato da Buffon in uscita. Insomma, i biancocelesti non hanno avuto neppure la soddisfazione della rete della bandiera e tornano a Formello con la certezza di dover lavorare ancora molto, e che c'è bisogno di rinforzi sul mercato, in attacco e difesa. Ma qui deve pensarci Lotito, il grande sconfitto di stasera.

La cronaca minuto per minuto

2° Tevez lancia Vucinic, che va via e calcia forte. Palla leggermente alta. Juve pericolosa.

3° partita molto intensa. La Lazio risponde con un affondo di Klose, neutralizzato dalla difesa bianconera. Conte chiede a Tevez di stare alcuni metri dietro Vucinic: l'intesa Tevez-Vucinic sembra ottima. Petko sposta Lulic più vicino a Radu.

6° la Juve sfrutta molto le fasce. La curva Sud è tutta bianconera.

7° parte Candreva dalla destra, chiuso da Barzagli in scivolata.

15° Candreva dalla destra centra per Klose, anticipato di testa da Bonucci. Si blocca Marchisio: problemi al ginocchio dopo un intervento duro di Radu. Esce Marchisio. Entra Pogba.

23° punizione di Pirlo, che invece di tirare passa a Lichtsteiner. Sul cross Radu respinge corto, si avventa il nuovo entrato Podga che batte a colpo sicuro: Marchetti sfiora. Juve in vantaggio.

27° la Lazio reagisce con muscoli e qualità. Barzagli chiude ancora Klose. Cross di Candreva, Bonucci toglie la palla a Klose e Hernanes in seconda battuta: brivido per la Juve.

30° ammonito Hernanes per fallo su Barzagli

33° botta di Radu a girare, Buffon arriva alla deviazione. La Lazio mette per la prima volta in difficoltà il portierone della Nazionale.

35° Juve molto attenta in difesa, la Lazio spinge ma sbatte sulla retroguardia ben disposta da Conte. Pirlo prova a far respirare la difesa facendo salire la squadra, Petko incita i suoi a fare pressing e attaccare la profondità.

40° Vucinic lancia Vidal, che scivola. Juve pericolosa. La Lazio non trova spazio, dovrebbe provare da lontano con Radu e Hernanes, che hanno il tiro. Ammonito Barzagli.

44° due minuti di recupero. Petko deve cambiare, perché la Lazio non riesce a essere incisiva. La Juve alza la linea difensiva e tiene la Lazio a distanza da Buffon. Ai biancocelesti manca incisività. Lichtsteiner cerca un triangolo con Vidal, chiuso. La Lazio riparte con Cavanda, poi Candreva sbaglia tutto.

Fine primo tempo

Secondo tempo

Non ci sono cambi

47° la Juve tiene palla.Vucinic travolto da Cavanda. Punzione. Batte Pirlo, spazza Ledesma. Le Juve cerca di abbassare il ritmo della partita: melina a centrocampo e verticalizzazioni.

50° Candreva trova un angolo. Batte Biglia. Sul cambio di fronte, affondo di Lichetsteiner, assiest per Chiellini che non sbaglia. 2-0.

53° il gioco riprende e Lichtsteiner fa 3-0: pennellata di Vucinic, Lichtsteiner parte da destra, controlla, batte Marchetti.

56° attacco di gruppo della Juve, segna anche Tevez. Lazio stordita. 4-0. Doppio cambio nella Lazio: esce Radu ed entra Floccari, esce Ledesma ed entra Ederson.

61° Tevez tenta la deviazione al volo di un cross e la palla finisce alta. Dalla fascia destra della Juve tutte le azioni più pericolose. Lazio in netta difficoltà, risultato pesante.

64° botta di Candreva, blocca a terra Buffon. Cambio nella Lazio: esce Hernanes ed entra Onazi.

70° cross di Candreva, Klose di testa fuori di poco

74° Klose ha sui piedi il gol del 4-1, Buffon esce e neutralizza l'attaccante. Nella Juve esce Barzagli, entra Caceres.

81° esce Lichtsteiner, entra Ogbonna

89° cori contro Ogbonna. Lo speaker dello stadio richiama il publico. Finisce qui. 4-0.

Le formazioni

JUVENTUS (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez, Vucinic. Allenatore: Conte.

LAZIO (4-2-3-1) Marchetti; Cavanda, Biava, Dias, Radu; Biglia, Ledesma; Candreva, Hernanes, Lulic; Klose. Allenatore: Petkovic.

Arbitro: Rocchi di Firenze.

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