Il CaterRaduno diventa maggiorenne
Senigallia, domani via al festival

Il CaterRaduno diventa maggiorenne Senigallia, domani via al festival
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Domenica 3 Luglio 2016, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 20:19
SENIGALLIA - L'anteprima del tour estivo di Daniele Silvestri, Mau Mau, Calcutta, la cantautrice rivelazione Levante, Coez, ma anche Pif e Michele Astori, l'asta benefica di Libera, lo spettacolo della Banda Osiris. Sono solo alcuni dei protagonisti di CaterRaduno, il grande festival di Radio2 (che lo seguirà in tutti i suoi appuntamenti, dai concerti, agli eventi teatrali, dai dj set alla 'biciclettatà, trasformando il centro città in uno studio a cielo aperto) a Senigallia, dal 4 al 9 luglio. La manifestazione, guidata dagli autori e conduttori Massimo Cirri (Caterpillar) e Filippo Solibello (Caterpillar am) compie con questa edizione 18 anni.

«Diventiamo maggiorenni ma abbiamo sempre dentro l'animo di un bambino, tant'è che fra i tanti appuntamenti c'è anche una Mostra su Topolino» spiega Cirri, che al lavoro in radio affianca quello di psicologo. «Uno dei segreti per essere arrivati a questa tappa che ci riempie di gioia, penso sia stato trasformare un evento nato da Caterpillar in una festa di tutta Radio2 e della radio in generale, un'occasione di pura condivisione. L'importante è rimanere fedeli ai propri ascoltatori, e il pubblico ci ripaga, crescendo di anno in anno». Dietro il successo di CaterRaduno c'è anche la coppia Cirri -Solibello, cresciuti a Radio Popolare e poi passati in tempi diversi in Rai, dove collaborano da 20 anni: fra le loro iniziative nel periodo di co-conduzione a Caterpillar c'è stata nel 2005 la campagna ambientale per il risparmio energetico 'Mi illumino di menò che ogni anno coinvolge un milione di persone.

Non è mancata anche qualche avventura anche televisiva, come Quelli di Caterpillar (2010). «Tra noi c'è un'alchimia basata sulla costanza e il rinnovamento, tenendo sempre ben presente che la radio ha il vantaggio di essere molto legata al quotidiano, alla vita reale delle persone. Sembra essersi reinventata meglio rispetto alla tv in un'epoca digitale e di social network: »questo perchè da sempre -sottolinea il conduttore - si rivolge a un pubblico in piena attività, che sta lavorando studiando, guidando, mentre la televisione spesso la guardiamo in maniera passiva, buttati come rottami sul divano« Anche la dirigenza dell'azienda pubblica sta dimostrando grande attenzione a questo mezzo come dimostra la fresca nomina di Carlo Conti a direttore artistico di RadioRai.

»È un ruolo nuovo, il suo arrivo ci dà ancora più forza. Avere Carlo Conti in quella posizione, vista la sua esperienza ed intuizione, è come prendere per la propria squadra Cristiano Ronaldo, con lui andiamo a vincere«, commenta Solibello, che ha da poco realizzato, come autore e conduttore la seconda edizione di Radiobattle, campionato europeo delle radio. Sedici le nazioni coinvolte, anche con una partecipazione transoceanica, l'Australia: »In un mondo nel quale le divisioni spesso prevalgono - spiega - noi abbiamo creato una grande Unione radiofonica«.
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