I premiati
Lunga la lista dei premiati con l’immancabile statuetta, chiamati sul palco con tanto di motivazione a giustificare in maniera inequivocabile il riconoscimento, con la consueta simpatia ed anche un pizzico di autoironia. Creando così quel senso di community o di famiglia (per dirla in italiano) che da sempre è un punto di forza di Bagni Andrea. In apertura, il saluto del sindaco della città rivierasca Antonio Spazzafumo. A cui è seguita subito la consegna della prima statuetta, andata a Vittorio Tassi, presidente della Sambenedettese Calcio, capace di riportare allo stadio oltre 6000 persone che per la serie D è un numero inusuale. Entusiasmo e cori da stadio hanno accompagnato la premiazione.
L’Oscar alla Storia
“Oscar alla Storia” tributato poi alla famiglia Ascani, con i fratelli Aldo e Silvano: «Le Marche devono dire grazie a questa famiglia. Ispiratori per molti, ma inimitabili. Sandro Assenti aveva 18 anni e già sedeva sui salotti del Green Leaves. Un susseguirsi di grandi locali, che anche oggi guidano la movida di Civitanova». Fra gli altri premiati, Luca Paolorossi ed Eugenio Patassi, due personaggi molto noti nella nightlife marchigiana: «Super richiesti dal mondo della notte. I migliori privè sono sempre per loro, compagnoni e trasgressivi». Statuine inoltre per avvocati, imprenditori e aficionados provenienti anche da fuori regione, dall’Abruzzo al Lazio.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout