Prince non ha pace, neanche nella tomba: meno di otto anni dopo la morte dell'artista di Purple Rain i suoi eredi sono di nuovo in corte a litigarsi tra loro nell'ultima puntata di una lunga battaglia legale sul controllo del vasto lascito del cantante di Minneapolis. La denuncia presentata in un tribunale del Delaware schiera due ex collaboratori contro quattro parenti di Prince per il controllo della Prince Legacy LLC, una delle due entità create nel 2022 per gestire i 156 milioni di dollari dell'eredità. Primary Wave Music, che detiene l'altra metà, non è coinvolta nella disputa di cui ha dato notizia Billboard.
La denuncia
Prince è morto nel 2016 per overdose di oppiacei senza lasciare testamento: una tragica ironia per un artista che in vita si era battuto tenacemente per il controllo della sua musica.
Le quote
I due sostengono che le sorellastre avrebbero tentato di vendere le loro quote a Primary Wave, in questo modo squilibrando l'attuale divisione in parti eguali tra le due entità. McMillan e Spicer affermano che i Nelson «sono privi di qualsiasi competenza in fatto di affari e di management e non hanno alcuna esperienza nell'industria della musica nè in come si negoziano accordi di alto livello in questo settore». I due ex collaboratori temono quindi «danni irreparabili» alle relazioni e ai proventi della società, per non parlare del fatto che «le interferenze e l'intervento dei Nelson sta rendendo impossibile portare avanti il mandato di Prince Legacy».
La musica
Intanto la musica di Prince continua ad essere una macchina macina-soldi: a novembre, un mese dopo l'uscita del confanetto deluxe di Diamond and Pearls con una vasta collezione di inediti 'from the vault', è andato all'asta il guardaroba del cantante, le cui creazioni stanno diventando un musical per il palcoscenico. Qualche giorno fa il produttore Orin Wolf ha annunciato una nuova versione teatrale di Purple Rain, il film del 1984 a sfondo autobiografico che fece di Prince una megastar e gli fece vincere l'Oscar per la miglior canzone originale.