Osimo, "Ricerca di teatro" completa
il programma de La Nuova Fenice

Osimo, "Ricerca di teatro" completa il programma de La Nuova Fenice
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 22:45
OSIMO – La stagione di Osimo conferma, anzi raddoppia.



Forte degli entusiasmanti risultati nella stagione passata, anche quest'anno La Nuova Fenice affianca al cartellone in abbonamento "Ricerca di Teatro", programma di sette titoli realizzato dalla collaborazione fra Comune, AMAT e A.S.S.O. con il contributo di MiBACT e Regione Marche e presentato ieri sera al Loop Live Club, dedicato ai linguaggi più innovativi del teatro, della musica e della danza e alle realtà più interessanti e vivaci del territorio.



Si comincia il 27 gennaio con un evento speciale per il Giorno della Memoria. L’istruttoria di Peter Weiss proposto dalla compagnia osimana Teatro Aperto con la regia di Marco Frontalini. Sottotitolato ”Oratorio in 11 canti”, il dramma fu scritto da Weiss sulle sue proprie note e su quelle del giornalista Bernd Naumann durante il processo (Francoforte, dal 1963 al 1965) per giudicare le responsabilità del nazismo sull’olocausto.



Venerdì 11 marzo Ricerca di Teatro propone, in collaborazione con Loop Live Club, il concerto della cult band C’Mon Tigre, “duo che predilige l’anonimato e collettivo di menti/sensibilità affini”, e che nella miscela di ritmi funk, afrobeat, world e immagini Racconta Gianluigi Toccafondo, geniale artista visivo e illustratore (suoi sono gli spot della Sambuca Molinari e il logo della Fandango Film).

Domenica 20 marzo la compagnia Opusballet propone Otello, con le coreografie di Arianna Benedetti e la musica di Giuseppe Verdi. Il lavoro porta sul palcoscenico la forza del dramma shakespeariano - forse non il primo femminicidio raccontato ma certamente quello più famoso - con tutto il suo carico di attualità e modernità facendolo vivere nei contrasti e nelle sue infinite sfaccettature.



Sandra Cattaneo e Cosimo Gallotta sono in scena venerdì 8 aprile con Pane e coraggio. Già protagonisti di molti spettacoli vincitori di premi teatrali, Cattaneo e Gallotta– ovvero Teatro a SudEst – evocano, in questo nuovo lavoro, emozioni e suggestioni legati al tema della terra e dell’appartenenza per riflettere provocatoriamente sulla nostra liquida ed effimera società.



Venerdì 22 aprile Specchi Sonori & Rovine Circolari mettono in scena I tamburi dell’imperatore originale progetto congiunto di Marianna de Leoni e Claudio Rovagna (per Specchi Sonori) e di Isabella Carloni (per Rovine Circolari) che si articola come percorso circolare per pubblico e due attori e ispirato a L’imperatore Jones di Eugene O’Neal, Nobel per la letteratura. Drammaturgia visiva, sonora e vocale rimettono in gioco lo spazio scenico con l’intero teatro e con il luogo del pubblico diventando elementi della struttura creativa.



Stabilemobile, la compagnia di Antonio Latella, propone venerdì 29 aprile in unica data per le Marche, Caro George di Federico Bellini, mise en espace con Giovanni Franzoni per la regia di Antonio Latella. A partire dall’episodio del suicidio di George Dyer, amante e modello del pittore Francis Bacon poco prima dell’apertura della mostra dedicata all’artista irlandese a Parigi nel ’71, Bellini e Latella si confrontano con il dramma dell’ego nella confusione fra trionfo artistico e fallimento esistenziale.



A chiudere Ricerca di Teatro, giovedì 5 maggio, è il Collettivo Ønar in Slant/ testi e regia di Giacomo Lilliù che, interpretato dallo stesso Lilliù con Alessandra Penna, Nicholas Tiranti, i video di Matteo Lorenzini, Giulia Pacioni, Piergiovanni Turco e le musiche originali Alessandro Graciotti e Diego Federico Porfiri, pone uno di fronte all’altro i linguaggi del documento video e della performance teatrale.
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