Sferisterio, gli albergatori: «Cartellone in ritardo? Nessuna conseguenza, meglio questo format»

Sferisterio, gli albergatori: «Cartellone in ritardo? Nessuna conseguenza, meglio questo format»
Sferisterio, gli albergatori: «Cartellone in ritardo? Nessuna conseguenza, meglio questo format»
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Martedì 21 Febbraio 2023, 04:25

MACERATA  - Il ritardo nella presentazione del cartellone della stagione lirica non inciderà - secondo gli albergatori - sulle prenotazioni per restare a Macerata durante i weekend dedicati ai concerti. Secondo i proprietari delle attività ricettive, infatti, l’obiettivo di riportare il calendario al vecchio format con tre proposte diverse all’interno di un fine settimana sarà il punto forza che li farà lavorare di più rispetto allo scorso anno. Certamente, se la presentazione delle date venisse anticipata per i prossimi anni, sarebbe comunque un altro punto a favore. 

 

«Lo scorso anno è stata presentata ad aprile - dice Arianna Scheggia dell’hotel Lauri - ora sono stati fatti piccoli passi in avanti, ma se venisse presentata ancora prima sarebbe meglio - ammette -.

Il fatto che hanno deciso di renderla pubblica prima della Bit è stato favorevole rispetto a quello che volevano fare inizialmente. L’importante è il format tornato come prima: questo agevola le prenotazioni dei gruppi e i weekend lunghi». Bisogna poi dire che dopo la pandemia è cambiato anche il modo di prenotare. «Abbiamo sempre clienti storici che prenotano di anno in anno, ma comunque è cambiato l’approccio alla prenotazione: c’è il timore dell’imprevisto, c’è meno programmazione». Ottimista anche Claudia Romagnoli di Belhorizonte, convinta che il ritardo nella presentazione del calendario non possa fare molti danni: l’importante il format.

Le prenotazioni

«Le prenotazioni arrivano sempre un po’ più avanti. Alcune le abbiamo già da ora per quelle date, ma non sappiamo se vengono per l’opera. Noi di solito in quel periodo siamo al completo. La cosa a cui teniamo di più è il format dei fine settimana: lo scorso anno non è stato affatto favorevole per il turismo e il lavoro degli albergatori e dei ristoratori. Lo scorso anno al massimo restavano una notte, invece con il ritorno al passato è capitato, negli anni scorsi, che gli spettatori si fermino per vedere le proposte dei tre giorni del weekend. I presupposti per fare bene ci sono».

Risolto il problema del format, Romagnoli evidenzia quindi un’altra necessità. «L’appello è rivolto a chi si occupa del trasporto. Le strutture come le nostre che non sono in centro hanno pochi collegamenti. Negli anni passati è capitato che abbiamo dovuto accompagnare noi gli ospiti in arena perché non c’erano taxi disponibili. Per una città come Macerata non è possibile. Mi auguro che quest’anno la situazione cambi e vengano presi provvedimenti in tal senso». 

La presentazione alla Bit
 

Aldo Zeppilli, del Centrale Eat e del nuovo hotel Le Dimore, ha partecipato alla Bit di Milano e ha visto con i suoi occhi la presentazione dello Sferisterio in fiera. «È vero che è stata presentata in ritardo, ma credo che la disposizione dei concerti sia giusta ed è questo che conta. Credo che il tempo perso si potrà recuperare: le date sono giuste e i concerti validi. Non penso che le prenotazioni sarebbero arrivate comunque prima di questo periodo. Certo, ci sarebbe stato più tempo per muoversi se il cartellone fosse stato presentato in anticipo, ma ho visto grande movimento attorno allo stand e penso che ci sono i presupposti per fare bene. Chiaro che siamo abituati a un anticipo maggiore, ma sapevamo i problemi relativi alla scelta del sovrintendente e questo ha portato ad allungare i tempi».

Operatori già al lavoro quindi per dare il meglio durante il cartellone e accogliere gli appassionati in città. La speranza è proprio quella di tornare alle presenze degli anni passati, con gli ospiti che restano in città per più giorni creando un valore aggiunto sia per la città che per tutto il territorio. «Ci siamo sentiti con le agenzie e i tour operator - conclude Zeppilli - noi fino a oggi fornivamo informazioni per la ristorazione e ora abbiamo aggiunto anche l’alloggio. Contiamo di fare bene».

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