Dalle Marche con bellezza, Martina e Angelica raccontano come si preparano alla finale di Miss Italia a Venezia

Martina Spezzaferro e Angelica Marini
Martina Spezzaferro e Angelica Marini
di Sandro Benigni
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Domenica 30 Gennaio 2022, 16:10

SAN BENEDETTO - Domenica 13 febbraio si terrà a Venezia la finale di Miss Italia, dopo la sospensione per due casi di Covid tra le aspiranti al titolo, che verrà trasmessa in diretta in prima serata sulla piattaforma Ott Helbiz, con la conduzione di Alessandro Di Sarno e di Elettra Lamborghini. L’incoronazione della più bella d’Italia tra le venti finaliste, che quest’anno omaggia e celebra i 1600 anni della Fondazione della Città di Venezia, si terrà a Ca’ Vendramin Calergi, sede del Casinò. All’atto conclusivo del concorso di bellezza più longevo della nostra nazione saranno presenti (tra le venti miss selezionate in tutt’Italia) anche due ragazze marchigiane: Angelica Marini, 19 anni, di Porto Sant’Elpidio e Martina Spezzaferro, 21, sambenedettese di origini napoletane. In questi giorni di intervallo tra le due fasi finali, siamo andati a conoscere i loro modi di approcciarsi alla data fatidica e le loro speranze ed aspirazioni.

Angelica Marini, 19 anni, di Porto Sant’Elpidio

Cosa hai fatto dopo la sospensione delle finali?
Tornata da Venezia ho ripreso a studiare per un esame all’università, visto che sono iscritta alla facoltà di Scienze della comunicazione a Macerata, che ho superato abbastanza brillantemente e adesso ne dovrei preparare altri due, ma con maggiore serenità, visto che quello che ho superato era il più “tosto” di questa sessione e me lo sono voluto togliere subito.

Poi, ma questo lo faccio da sempre, sto adottando uno stile di vita sano, nel quale mangio cose salutari e svolgo molta attività fisica, visto che mi piace fare sport e tenermi in forma. Lo faccio molto volentieri e invito tutte le persone a fare come me, perché stare bene con il proprio corpo fa sentire bene anche a livello mentale.

Come ti stai preparando per il ritorno a Venezia per la finalissima?
Ho registrato il numero zero di una trasmissione tutta mia che avrà un suo canale su YouTube e che verrà trasmessa anche sui social (Instagram, Facebook, Tik Tok e altri) e che fa parte di un progetto nel quale credo molto, soprattutto per gli argomenti che andremo a trattare e perché vorrei dimostrare che tutte le ragazze sono delle Miss, delle eccellenze in quello che è il loro modo di essere e di fare le cose nelle quali credono davvero. Il programma si intitola “Le miss che fanno parlare” e potranno parteciparvi tutte le ragazze che avranno voglia. Basta iscriversi al canale di YouTube e mettersi in contatto per poi decidere insieme di cosa parlare e quando, visto che toccheremo alcune importanti tematiche sociali che solitamente vengono trascurate, ma che influiscono sulla vita di noi ragazze.

Cosa ti aspetti dall'atto conclusivo di Miss Italia?
A Venezia vorrei farmi conoscere per come sono, una persona determinata che dà tanta importanza ai valori veri della vita, ma senza dimenticarmi di divertirmi e di vivere la mia età. Non è importante solo l’aspetto fisico, anche se siamo a un concorso di bellezza, ma Miss Italia rappresenta anche il carattere e i valori delle ragazze italiane e quindi cercherò di far uscire fuori quella che sono io. Vada come vada, anche perché sono sicura che sarà un’occasione di divertimento per me.

Martina Spezzaferro, 21, sambenedettese di origini napoletane

Cosa hai fatto dopo la sospensione delle finali?
Soltanto da pochissimo ci è stato comunicato che dovremo tornare l’11 febbraio a Venezia per la finale di domenica, quindi non è facile focalizzare l’attenzione su quello che sarà il futuro. Dopo che sono tornata dalle finali che sono state interrotte per il Covid, ho iniziato un corso per artiere, in quanto vorrei lavorare nei maneggi, con la speranza di poter trovare un impiego, magari all’estero e per questo sto anche frequentando delle fattorie didattiche, dalle quali attingere nuove idee lavorative. Ho fatto anche delle lunghe passeggiate a cavallo, ma sto continuando anche (sempre con le dovute attenzioni) la mia attività di insegnante di atletica leggera a San Benedetto, circondata dai miei piccoli allievi. Inoltre, sto per iniziare un corso per diventare apicultrice e faccio delle belle passeggiate in montagna con Yulo, il mio lupo cecoslovacco di tre anni. Adoro il contatto con la natura.

Come ti stai preparando per il ritorno a Venezia per la finalissima?
Non sto facendo nulla di particolare per prepararmi alla finale. Vincere? Se accadesse sarebbe davvero una grande soddisfazione, ma a me basterebbe arrivare tra le prime cinque. Del resto sto bene con quello che faccio e non so se davvero mi potrebbe interessare vivere un anno in un mondo che alla fine non mi appartiene. Per me Miss Italia è davvero solo un gioco e mantengo le mie abitudini, come quella di comparire poco o nulla sui social.

Cosa ti aspetti dall'atto conclusivo di Miss Italia?
Ancora non sto pensando alla finale del 13 febbraio, anche se immagino che ci saranno misure di sicurezza ancora più rigide di quelle dell’altra volta e quindi poca possibilità di interagire tra di noi e di conoscerci meglio. Mi aspetto un’esperienza divertente, ma molto rigida, dalla quale non mi aspetto nulla di particolare. Dovremo fare altre due prove dopo quelle della prima finale e rivedendo i video di quei momenti mi sono detta che quella che si è vista era davvero Martina, una ragazza che stava giocandosi le sue carte. Io credo che potrò avere qualche chance di vincere solamente se trasparirà la vera me stessa, la ragazza che vuole focalizzare l’attenzione non solo sulla propria bellezza, ma anche su altri aspetti del mio essere.

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