ANCONA - Miss Italia si è conclusa l’altra sera, al termine di una diretta Internet che ha un po’ deluso le aspettative di chi avrebbe avuto piacere nel vedere una finale all’altezza della tradizione del concorso, che è stato per tantissimi anni uno dei cavalli di battaglia di Rai Uno. Ma tralasciando questo particolare, l’attenzione maggiore è andata sulle due marchigiane in concorso (Martina Spezzaferro e Angelica Marini) che non sono riuscite a conquistare la corona e lo scettro di reginetta di bellezza 2021.
La riccioluta Martina
La riccioluta Martina, 21 anni, napoletana trapiantata a San Benedetto del Tronto, che ha subito dato vita al suo motto “Azzarda e distinguiti”, ha superato lo scoglio della prima delle tre prove, ma nella seconda in costume da regine veneziane (forse anche per il fatto che senza il numero di riferimento era difficile per i giurati identificare le singole finaliste) è stata eliminata, finendo per andare a supportare, così come le altre miss estromesse dalla finale, la giuria che alla fine ha proclamato la vittoria della campana Zeudi Di Palma. «Torno a casa da questa esperienza - è il parere di Martina Spezzaferro – con maggiore entusiasmo e con una mentalità ancora più positiva, visto che ho potuto far risaltare la mia naturalezza che mi ha consentito di essere sempre me stessa anche sul palcoscenico di Miss Italia. Inoltre, ho potuto sviluppare le mie capacità di dialogo con gli altri, che mi aiuterà a prendere decisioni più consapevoli e soprattutto mi offre l’opportunità di essere compresa maggiormente, oltre ad apprezzare ancora di più il valore dell’amicizia».
L’eterea Angelica
Nonostante la repentina eliminazione dopo la prima prova, anche Angelica Marini ha tracciato un bilancio molto positivo. «Sono strafelice – ha detto la diciannovenne di Porto Sant’Elpidio – per aver vissuto un’esperienza unica e indimenticabile, che mi ha emozionata al punto da avere le lacrime agli occhi.