La vita di Giovanni Battista trasmessa su Rai1. ​E' stata girata nelle Marche

Una scena con Stefano Tosoni nei panni di una guardia che arresta Giovanni Battista
Una scena con Stefano Tosoni nei panni di una guardia che arresta Giovanni Battista
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Sabato 11 Aprile 2020, 01:05
FERMO - Ci sono anche il fermano Stefano De Bernardin e i sangiorgesi Stefano Tosoni e Venusia Morena Zampaloni tra gli attori del docufilm “Il precursore”, che andrà in onda oggi, sabato 11 aprile, alle ore 15, su Rai 1. Girato interamente nelle Marche, il film è incentrato sulla figura di San Giovanni Battista.
La storia è quella della vita del santo, una figura biblica spesso considerata solo secondaria ma che in realtà ha fatto da vero e proprio apripista alla vita pubblica di Gesù, che proprio da Giovanni Battista si fece battezzare nel Giordano. Ed è proprio la narrazione della sua vita che viene rappresentata dagli attori. De Bernardin e Tosoni hanno avuto entrambi quello che tecnicamente si definisce un piccolo ruolo, ovvero riprese degli attori con la recitazione di alcune battute. Stefano De Bernardin, ricorda lui stesso, ha interpretato «uno dei sacerdoti che compare all’inizio della storia». Stefano Tosoni, invece, ha impersonato una delle due guardie. «Sono uno dei due che prima arrestano il Battista, poi lo conducono nella prigione» ricorda lui stesso. Il contributo di Venusia Morena Zampaloni, invece, è solo visivo: il suo è stato quello che nel gergo si definisce figurazione speciale. Primi piani e riprese dedicate, ma nessuna battuta. Lei è stata una delle donne che nel film viene battezzata nel Giordano. La Zampaloni conserva un bel ricordo di questa esperienza, del film «girato a 40 gradi all’ombra e al gelo nel fiume» scrive scherzando sui social. Questo perché il film è stato girato nell’estate del 2018, tra Ancona, Loreto, Macerata e Cingoli, alcune delle location scelte allora dalla produzione. Non solo, la parte più “fredda” della sua interpretazione è dovuta al fatto che le persone, all’epoca della narrazione, si battezzavano per immersione.
San Giovanni Battista è interpretato da Francesco Castiglione, visto già come carabiniere nella fiction televisiva “Don Matteo”, e accanto a lui, in totale, sedici altri attori. Tra i tanti nomi si ricordano Luca Capuano, Antonella Fattori, Edoardo Siravo e Valeria Zazzaretta, oltre, ovviamente, i tre attori del Fermano. Sono state invece 50 le comparse, che si vedranno nelle scene della folla, e tra queste, ricorda Stefano Tosoni, «ci sono anche alcuni allievi della scuola teatrale Proscenio».  Il film è stato diretto da Omar Pesenti, e prodotto dalla Fondazione vaticana San Giovanni XXIII, Officina della comunicazione e Vatican Media.
Alla parte cinematografica, sopraccitata, vengono affiancati altri due filoni. Una parte più visiva, con delle tavole animate dedicate alla vita del santo. Ci sono poi approfondimenti di esperti, tra cui il cardinal Ravasi e monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e biblista. Accanto a loro anche Emanuela Prinzivalli, docente di storia del cristianesimo e delle chiese alla Sapienza di Roma e Pierluigi Guiducci, docente di storia della Chiesa all’Università Pontificia Lateranense.
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