Still Charles, genietto indie con “sotto sotto” vince “1Mnext 2023”: «È stata una gioia infinita e l’occasione di cantare davanti a 80mila persone»

Still Charles, genietto indie con “sotto sotto” vince “1Mnext 2023”: «È stata una gioia infinita e l’occasione di cantare davanti a 80mila persone»
Still Charles, genietto indie con “sotto sotto” vince “1Mnext 2023”: «È stata una gioia infinita e l’occasione di cantare davanti a 80mila persone»
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Maggio 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 15:23

CIVITANOVA - È “sotto sotto” il nuovo singolo di Still Charles, al secolo Carlo Aprea, nato ad Ancona ma da sempre residente a Civitanova. Con questo brano ha vinto il “1Mnext 2023”, contest del concerto del Primo Maggio a Roma.


Il concorso 


«Quest’anno – racconta Still Charles – siamo stati oltre 1500 iscritti, ridotti poi a cento e a dodici davanti a una giuria di discografici e giornalisti. Rimasti in tre abbiamo cantato sul palco del concertone e alla fine sono stato proclamato vincitore». Un premio bellissimo e inaspettato. «Non me lo aspettavo – racconta – del resto non attendo nulla finché non si verifica. Ma è stata una gioia infinita, una bella sensazione. E poi l’occasione, stupenda, di cantare davanti a 80mila persone in diretta. Devo dire che mi sono anche divertito. L’emozione non è stata poi diversa dagli altri live e questo ti fa stare più tranquilli». Still Charles è già un volto delle principali playlist editoriali di Spotify, come “Generazione Z” e “sanguegiovane”, e ora, con “sotto sotto”, brano indie con elementi pop rock e urban, porta chi lo ascolta in tutto il suo mondo musicale.

 


La musica


«La musica per me – spiega – è uno sfogo, un divertimento. Nella mia parte musicale c’è il miglior me. L’ho scritto con leggerezza ed energia allo stesso tempo: “sotto sotto” non contiene un grande studio, è un brano spontaneo, scritto in poco tempo, tutto d’un fiato. Voglio che chi lo ascolta abbia un po’ di spensieratezza, ma ciò non vuol dire che sia privo di significato». 
Il brano infatti parla di come a volte, quando si è presi da qualcuno, si inizi a vedere tutte le cose attraverso un filtro viziato dal sentimento. «Poi con il tempo – dice – ci si accorge che sotto sotto non era tutto perfetto come si credeva.

C’è un velo di ironia in questa canzone. Parte da una storia d’amore finita male, del resto quando si è innamorati non si vede il lato negativo della persona. Argomenti seri, ma affrontati con leggerezza».


La carriera 


Classe 2000, Still Charles ha sempre suonato la chitarra: «Ho iniziato a 18 anni a scrivere musica ed è venuto tutto naturale. All’inizio ero timido, poi ho iniziato suonando un mio pezzo alla festa del liceo. Nel periodo del Covid la musica mi ha aiutato e ho capito che dovevo trasmetterla agli altri». Da indipendente pubblica il suo primo singolo nel maggio del 2021 “Wembley”, poi arrivano “Sottosopra”, “Occhi rossi”, “Non fa per me”, “Stoccolma”, “Niente da ridere”, canzoni con le quali si fa conoscere raggiungendo i 3 milioni di streaming. È stato anche tra i finalisti di “Bologna musica d’autore 2023”. Ora l’artista è a Milano al lavoro al suo primo disco. «Sogno di poter vivere di musica, per portarla a più gente possibile, non è facile però. Proverò con Sanremo Giovani», conclude Still Charles.

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