Il Balcone delle Marche pronto
a rivivere i fasti dell'800

Il Balcone delle Marche pronto a rivivere i fasti dell'800
di Leonardo Massaccesi
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Martedì 14 Luglio 2015, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 20:29
CINGOLI - Cingoli pronta a tuffarsi nel suo passato. Da domani (16 luglio) a domenica il Balcone delle Marche si vestirà di colori e si tornerà a “respirare” un'aria ottocentesca con la XVII Rievocazione Storica “Cingoli 1848”, ricca di giochi, musica, balli e profumi della cultura risorgimentale, ormai dimenticati. I protagonisti di questi quattro giorni saranno i terzieri di San Nicolò (in giallo-rosso), Santa Maria (giallo-azzurro) e San Giovanni Battista (giallo-nero), i quali che si contenderanno a suon di giochi popolari (la corsa con le botti, la corsa con i sacchi, il taglio del tronco, il tiro alla fune e la rotta delle pigne) il VI Palio “Castrvm Cingvli”.



Il terziere che nelle sfide avrà totalizzato il maggior numero di punti (saranno assegnati dagli organizzatori dopo ogni “gara”) verrà premiato domenica sotto il controllo della Guardia Civica, dalle autorità cittadine (mazzieri, gonfalonieri e priori) con un trofeo ligneo realizzato dal maestro Muzzi, raffigurante i più importanti complessi momumentali della città e con il Gonfalone realizzato dall'artista Eros Virgili. Nell'ultime due edizioni è stato San Nicolò ad aggiudicarsi l'ambito Palio, stesso numero di vittorie anche per Santa Maria con i successi del 2011 e del 2012, mentre San Giovani ha vinto il trofeo una sola volta, nel 2010, l'anno in cui è stato istituito il Palio.



Giovedì (ore 21.15 al Giardino del Circolo Cittadino) la presentazione di un libro, dal titolo “Vita di Società: feste, incontri, cerimonie tra Ottocento e Novecento”, edito dall'Associazione Culturale “Le Quercie”. Tra una lettura e l'altra a rallegrare la serata sarà l'Associazione “Cingoli 1848” con coreografie d'epoca.



Venerdì la cerimonia di apertura e la benedizione delle squadre: il corteo partirà dai Viali Valentini per arrivare in Piazza Vittorio Emanuele II. Parteciperanno i Tamburini di Treia. Si apriranno (alle 21.30) le sfide tra i Terzieri con la prima manche della Corsa con la botte. Sabato 18 (alle 16.30) la “comitiva” ottocentesca si porterà al vecchio lavatoio di Santa Caterina (restaurato l'anno scorso dal Comune), dove alcune donne in costume effettueranno la “Lavanda dei panni”. Alle 19 la seconda manche della corsa delle botti, alle 21.30 in Piazza maggiore gli altri giochi, quali tiro alla fune, corsa con i sacchi, taglio del tronco e rotta delle pigne.



Domenica (alle 17) la Parata dei Terzieri: si parte dai Viali Valentini, si chiede il permesso di entrare da Porta Piana (una delle quattro Porte della città) e il corteo con i figuranti raggiunge Piazza Vittorio Emanuele II. Seguirà la Staffetta dei Terzieri, la premiazione dei Terzieri e alle 21.30 lo spettacolare Gran Galà Ottocentesco. Nel Piazzale Risorgimento tutti i giorni saranno aperti gli stand gastronomici con menù storici.
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