Musica sulle sponde del mare: dal 30 agosto al 3 settembre ad Ancona è in programma Adriatico Mediterraneo

Musica sulle sponde del mare: dal 30 agosto al 3 settembre ad Ancona è in programma Adriatico Mediterraneo
Musica sulle sponde del mare: dal 30 agosto al 3 settembre ad Ancona è in programma Adriatico Mediterraneo
di Lucilla Nicolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 08:17

ANCONA - Adriatico Mediterraneo segna, con suoni esotici e multietnici linguaggi, la colorata fine dell’agosto anconetano. La città dorica, nei giorni del festival, si confronta con l’altra sponda dell’Adriatico e col Mare nostrum. Per questo, gode, fin dalla sua nascita, nel 2007, dell’appoggio del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica. L’ambasciatore Fabio Pigliapoco, a capo della Iai, nel partecipare ieri alla presentazione della 17esima edizione di AdMed, ha sottolineato come «in particolare quest’anno, l’attenzione sia rivolta al contributo della società civile alla costruzione della Macroregione, fornito dai Forum delle Camere di Commercio, dalle università e dalle città dei Paesi membri dell’Iniziativa».

E ha annunciato che l’annuale premio Adriatico Mediterraneo sarà assegnato al croato Joze Tomas, presidente della Camera di Spalato e del Forum delle Camere di Commercio della Macroregione Adriatico Ionica. «La designazione coincide tra l’altro con l’anno di presidenza croato dell’Iniziativa Adriatico Ionica».

Fabio Pigliapoco ha ricordato che in occasione della consegna del premio, primo evento del festival, il 30 settembre alle 18, alla Loggia dei Mercanti, saranno inquadrati ruolo e finalità della Macroregione, in una tavola rotonda coordinata dal giornalista Marco Ansaldo, esperto di politica internazionale e consigliere scientifico della rivista Limes. A questo primo momento di riflessione, seguirà un concerto del duo Hojsak-Novosel, contrabbasso e tambura, tipico strumento croato, che siglerà l’inizio del ricco programma musicale di Adriatico Mediterraneo 2023.

Il programma

L’ha illustrato ieri il direttore artistico Giovanni Seneca: «Si comincia, il 30 alle 21.15, alla Corte della Mole, con Ginevra Di Marco, esponente di spicco della world music, con un concerto che ripercorre le tappe della sua carriera. Nella stessa sede, ormai tradizionale, alla stessa ora, il 31 si esibiranno i pugliesi Kalàscima, con i ritmi salentini, e il 1° settembre la serata sarà dedicata al flamenco, con la Compagnia italo-spagnola Arte y Flamenco. Sonorità partenopee risuoneranno alla Mole la sera del 2 settembre, con Enzo Gragnaniello e il suo complesso. Gran finale, il 3, con “Uauà, un omaggio a Eugenio Cirese e al suo Molise” di Giuseppe Moffa». Tornano i concerti all’alba di AdMed, che quest’anno si celebreranno sulla terrazza dell’Unicorn (ex Ristorante Passetto, prenotazione obbligatoria). Dal 31 agosto al 3 settembre, il sole sorgerà sulle note della zampogna di Christian De Fiore, dell’organetto di Riccardo Tesi, dei valzer “dall’Appennino al mare”, intonati dal gruppo Inerbia, infine della chitarra di Claudio Farinone. I pomeriggi, nelle Sale Box e delle Polveri della Mole, saranno dedicati a riflettere sulla cultura croata, con Silvio Ferrari, traduttore di Matvejevic, e Marco Ansaldo, il quale discuterà anche, il 1° settembre, di climatologia con un esperto. Cultura classica in relazione alla scienza moderna sarà il tema del fisico Lucio Russo, in dialogo con Mara Tirelli, che l’indomani parlerà di guerre antiche e moderne con Marco Bettalli. Infine, gli ultimi due pomeriggi saranno illuminati, con la complicità di Corto Dorico, dalla produzione croata recente di cortometraggi (programma completo sul sito www.adriaticomediterraneo.eu).

© RIPRODUZIONE RISERVATA