Lombardelli e Barabucci, il doppiaggio della regina Elisabetta era un vostro cavallo di battaglia: che farete?
«Una parte della serata gliela dedichiamo in ogni caso, fa parte della nostra storia. C’è comunque Carlo che porta avanti la famiglia».
Sembra che non vi stanchiate mai, vi divertite ancora?
«Ogni tanto cambiamo genere, in questo periodo ci piace lo stile di “Paperissima”, un po’ al limite del demenziale, ci muoviamo in questa direzione».
Cosa fate nei live?
«Riportiamo l’attualità sui politici, qualche cosa sullo stile demenziale, vogliamo che sia un’ora e mezza di spettacolo divertente, che rilassi. Teniamo alto il ritmo della serata con video di 20 o 30 secondi e ogni volta il pubblico finisce per andare via divertito, con le lacrime agli occhi per le tante risate».
Vi capitano mai richieste specifiche dal pubblico?
«No, siamo noi che guidiamo la serata, ogni spettacolo è comunque diverso dagli altri, perché cambia la location e quindi cambiano anche i personaggi. Per esempio a Camerata Picena abbiamo giocato sul fatto che non si sapeva dov’era, se Ascoli o Ancona, a Grottammare con il locale, ci adattiamo al contesto».
Doppiate mai i politici?
«I marchigiani principalmente, un po’ il presidente regionale Francesco Acquaroli e sotto Covid anche il suo predecessore Luca Ceriscioli. Noi siamo comunque imparziali, qualche volta anche i politici nazionali. Andando fuori Italia capita che doppiamo Biden e Putin».
Tra i personaggi del momento chi non può sfuggire al doppiaggio?
«L’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Mancini, gli è toccata dopo le dimissioni da ct della nazionale».
A proposito di sportivi marchigiani, avete mai fatto Gianmarco Tamberi?
«Escludendo il giorno della conquista dell’oro alle Olimpiadi, no, non lo abbiamo “visto” più».
Vi vedremo ancora lungo? Che potete dire ai fan?
«Andremo avanti finché ci va, finché c’è il sostegno. Al pubblico di ogni paese e città, poi, dedichiamo sempre qualcosa. Ad Acquaviva c’è una splendida fortezza, e anche per questa città abbiamo fatto un video inedito».
Doppiaggi a parte, che non sono il vostro lavoro, siete impegnati in altri progetti?
«Adesso noi siamo testimonial dei Monti Sibillini, e forse arriveranno altri progetti. Ma siamo impegnati con il nostro lavoro. Quanto ai doppiaggi e al trash di cui parlavamo prima, c’è quello simpatico di Temptation Island che ci attira».
Il video che vi ha più divertiti?
«Finora ne abbiamo fatti circa 600 di video, facciamo fatica a ricordarli tutti. Anche nei live, ogni tanto, andiamo a guardare indietro nella nostra storia e i video a volte si cambiano».
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