Fano Jazz by the sea: Fabrizio Bosso
inaugura col botto la XXV edizione

Fano Jazz by the sea: Fabrizio Bosso inaugura col botto la XXV edizione
di Massimo Foghetti
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Venerdì 30 Giugno 2017, 11:57
FANO - Con la sua venticinquesima edizione è giunto al cambio generazionale il Fano Jazz by the sea che continua ad appassionare per la qualità delle sue proposte giovani e adulti.

Nella Rocca Malatestiana
La nuova serie di concerti si terrà dal 22 al 30 luglio alla Rocca Malatestiana (ma il 14 si terrà un evento speciale a Gradara con Bosso). E questa è già una novità, perché sarà proprio il festival ad inaugurare il nuovo volto di questa antica fortezza, rinnovata nella capienza delle persone, grazie alla realizzazione di una seconda uscita di sicurezza con il ripristino di una antica via di fuga dagli spalti verso il porto canale e nello sfruttamento di un angolo particolarmente suggestivo come la rocchetto, reso di nuovo agibile dopo i guasti prodotti dalla seconda guerra mondiale. Il festival quest’anno sarà dedicato a Marco Maggioli, colui che diffuse agli inizi degli anni Novanta la passione per questo genere di musica ideando la propaggine fanese di Umbria Jazz che in seguito, grazie alla direzione artistica di Adriano Pedini iniziò a navigare da sola assumendo il nome di “Fano jazz by the sea”. La sua qualità ora è stata riconosciuta anche dal Ministero che progressivamente negli anni ha aumentato il suo sostegno da 10 a 59mila euro, mentre il Comune di Fano ne ha fatto una manifestazione di punta con un contributo annuale di 100mila euro.

Capienza di 900 persone
All’interno della rocca quindi, in grado di ospitare 900 presenze a concerto si svolgeranno tutti gli appuntamenti più importanti del Main Stage, mentre le iniziative giovanili troveranno posto nella rocchetta e i concerti dell’Exodus Stage saranno ospitati all’interno della pinacoteca di San Domenico. Nei giardini antistanti la fortezza, invece, verrà eretto il Jazz Village. Qui si svolgeranno i concerti aperitivo delle 19.30, gli appuntamenti di mezzanotte, dj set inclusi, laboratori didattici per bambini, incontri e altro ancora. Qui avranno sede gli stand gastronomici, l’infopoint e il green corner, luogo di rappresentazione dell’idea del festival sostenibile. Come sempre all’evento fanese non mancheranno stelle di prima grandezza. Ad inaugurare la 25ma edizione sarà l’evento speciale con il Fabrizio Bosso Quartet il 14 luglio alle 21,15 al Teatro dell’Aria di Gradara. Seguirà il 22 il pianista e compositore Micael Nyman che si esibirà in una carrellata di melodie per il cinema che lo hanno reso famoso. Il celebre pianista ha voluto riservare parte del suo compenso alle popolazioni marchigiane colpite dal terremoto. Micael Nyman torna a Fano dopo aver inaugurato nel 1996 la prima edizione del festival “Il violino e la selce”, con la prima europea della sua opera lirica Noises sounds and sweet airs, tratta dalla colonna sonora del film di Peter Greenaway Prospero’s books e ispirata a La Tempesta di Shakespeare.

Riflettori su Scofield
Nelle serate successive i riflettori saranno puntati su John Scofield, anch’egli beniamino di Fano che il 23 luglio si farà ascoltare a capo della sua Uberjam band. Il 24 sarà la volta del Gfs Trio mentre il 25 si esibirà Jacob Collier, nuova stella mondiale che è brillata sul firmamento del jazz con il successo di un video impostato su YouTube. Il 26 sarà il gruppo dei Bokantè proveniente dai Caraibi a suggestionare il pubblico con il ritmo della sua musica per poi lasciare il posto, il 27 luglio, al pianista armeno Tigran Hamasyan. Il 28 sarà di scena Giovanni Guidi, il 29 del Chano Dominguez trio e il 30 della Gangbè Brass band proveniente dal Benin.

Il programma completo
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