Donatella Rettore apre il suo tour
a Monte Urano: «Musica per ripartire»

Donatella Rettore
Donatella Rettore
di Massimiliano Viti
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Venerdì 5 Maggio 2017, 13:10
MONTE URANO - I rimpianti, il futuro, la radio, i reality, Boncompagni e soprattutto l’amore per le Marche. Partirà domani dal centro calzaturiero di Monte Urano (concerto ad ingresso libero) il tour “On rage” di Donatella Rettore. La leonessa del rock italiano si esibirà in piazza della Libertà con un ampio repertorio rock-cantautorale, dai successi riarrangiati, fino alle più recenti e mature produzioni musicali. Tra i prossimi progetti, il nuovo album già in fase di lavorazione, anticipato dal brano “Romeo” presentato in anteprima proprio in tour (dall’omonimo cortometraggio che la vede anche protagonista). Tutti almeno una volta nella vita abbiamo cantato le hit della Rettore, che con i suoi look ha anticipato Madonna e Lady Gaga.

Che concerto dovremo aspettarci a Monte Urano?
«Sarà un concerto in perfetto stile “rettoriano”, con musica, spettacolo e divertimento. La gente ha bisogno di divertirsi in questo periodo non facile, soprattutto per le Marche, una regione bella e laboriosa, dove gli abitanti hanno voglia di reagire. Le Marche somigliano un po’ al Veneto ma in questo momento trovo che hanno più voglia di ripartire. Anche io e la mia famiglia siamo stati travolti dai crack delle banche venete ma non ci siamo lasciati sopraffare dallo sconforto come invece ha fatto qualcuno. Per cui tifo Marche... eppoi i marchigiani sono simpatici».

Quanti rimpianti nel suo passato?
«Credo che tutti noi abbiamo dei rimpianti. E poi io sono passionale e “focosa”, quindi ne ho moltissimi ma non serve a niente guardare indietro».

Come si immagina tra cinque anni?
«Sono nata sul palcoscenico per cui è difficile pensarmi senza. Sarò sempre sulle scene, con meno energia perchè gli anni passano, ma non vedo un futuro da pensionata».

Quant’è difficile essere fedele all’etichetta di trasgressiva che lei ha?
«Trasgressiva io? Ho solo tre tatuaggi... E’ bello fare sempre qualcosa di diverso, che ti possa rigenerare. Mi piace pensare al futuro anche perché mi sento di non aver detto abbastanza. Mi sento un po’ frustrata per questo. Ho ancora tanto da dire e dovrei farlo in maniera più diretta».

Cosa pensa dall’attuale panorama musicale?
«Amo la radio ma mi viene voglia di spegnerla dopo pochi secondi. Molti brani sono inascoltabili. Mi fa piacere che il festival di Sanremo lo abbia vinto Gabbani che ha portato un po’ di aria fresca».

Lei che ha fatto molta gavetta, cosa pensa dei talent show?
«Ho partecipato alla Fattoria quando i reality erano al massimo. Ma ora basta! Ce ne sono tanti, troppi. E’ ora di ridare risalto al concorso “Voci Nuove” anziché ai talent dai quali escono pochi talenti e molti delusi. Alcuni ragazzi che partecipano e magari vincono credono di essere arrivati. Credo invece che c’è sempre da imparare e che bisogna studiare molto».

Quale saranno le parole d’ordine per il concerto di domani?
«Allegria e ironia. Mi piace citare Gianni Boncompagni che mi volle ospite fissa nella trasmissione tv “Illusione”. Non è riuscito a trovare un Gesù Cristo in croce che ridesse. Forse lo ha trovato adesso...».

Il concerto di Donatella Rettore è in programma sabato 6 maggio alle 21,30 in piazza della Libertà a Monte Urano, a ingresso libero. Segnerà la partenza del nuovo tour “On rage” ed è inserito nell’ambito dei festeggiamenti di San Michele Arcangelo, patrono del centro calzaturiero, che si svolgeranno fino al 14 maggio. Possibile mangiare grazie agli stand tra i quali quelli della nona edizione della sagra “Lu vaccalà ‘mbriacu” 
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