Le altre aggravanti
Se a Turetta non fosse riconosciuta l’aggravante della premeditazione, c’è sempre quella della crudeltà che potrebbe trovare applicazione. Ma anche qui è facile scivolare in errate considerazioni. Le venti coltellate possono essere sufficienti per ritenere sussistente la circostanza aggravante della crudeltà? Dobbiamo far ricorso alla giurisprudenza. Se la reiterazione dei colpi è “strettamente necessaria” per comportare la morte della persona offesa, l’aggravante non potrà rilevare. Perché? In sostanza, l’esecuzione del proposito sarebbe proporzionata a raggiungere “l’esito criminoso voluto”. E quindi l’omicidio. Quando invece risulterebbe integrata? Solo nei casi di “produzione di sofferenze e patimenti gratuiti”. Questo è stato specificato dalla Cassazione con la sentenza 40829/2014. Ed è quanto dovrà essere provato dall’accusa.