Mannaia Bolkestein: anche il 3 stelle Michelin di Uliassi rischia la concessione

Domenica 19 Novembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 07:01 | 2 Minuti di Lettura

SABRINA CARDINALI, PESARO
«Questo clamore fa solo male al nostro turismo»

«Perché parlare dell’apertura di una procedura d’infrazione se la richiesta della Commissione europea al Governo è quella di avere un parere motivato sul dossier delle concessioni balneari?». Sabrina Cardinali, da presidente nazionale Cna Balneari, affronta con un’invidiabile freddezza l’ennesimo capitolo Bolkestein. «Forse perché chi si occupa davvero del problema - osserva - sa che non pregiudica i negoziati in corso tra Italia e la Commissione». Chiosa: «Innanzitutto, perché il Governo Meloni ha due mesi di tempo per rispondere; poi, perché la strategia dell’Italia si basa sulla tesi che la risorsa di cui tratta la direttiva europea non è scarsa e lo ha dimostrato con le conclusioni del tavolo tecnico». Ad oggi risulta che circa il 33% delle aree costiere di proprietà dello Stato è in concessione e che il restante 67% è libero. «Pertanto – incalza - non è possibile che l’Esecutivo cambi idea sullo strumento che lui stesso ha ideato, dopo aver istituito un apposito tavolo tecnico a Palazzo Chigi coinvolgendo ben nove ministeri e, per certificare i dati, impegnando il Sistema Informatico del Demanio con il diretto contributo del Ministero delle Infrastrutture, di concerto con il Ministero dell’Ambiente». Guarda con fiducia verso il futuro e nell’immediato ricorda che le aste sì ci saranno, ma per i nuovi insediamenti. «In ogni caso, diamo ad ogni fatto la sua giusta importanza e soprattutto contestualizziamo nell’interesse dell’Italia e della sua economia». Secondo Cardinali l’intera vicenda, che va avanti ormai da troppi anni, non fa bene alla programmazione del turismo, che inizia a stagione appena conclusa. «Questo clamore - avverte - serve solo a frenare gli investimenti, ad indebolire il posizionamento dell’offerta mare italiana che, tuttora, rimane tra i motivi per cui si sceglie la destinazione Italia».

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