Mannaia Bolkestein: anche il 3 stelle Michelin di Uliassi rischia la concessione

Domenica 19 Novembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 07:01 | 2 Minuti di Lettura

SANDRO ASSENTI, SAN BENEDETTO
«La magistratura ha invaso il campo, ma c’è speranza»

Dalla preoccupazione alla speranza, passando per la lotta fino all’ultimo granello di sabbia. Dalla Riviera delle palme Sandro Assenti, presidente della Confesercenti regionale, è un fiume in piena e non si dà per vinto. «Ovviamente siamo molto preoccupati - dice -: lo siamo dal 2010 da quando c’è la Direttiva Bolkestein. Ma abbiamo un pizzico di speranza perché sappiamo che il governo, in questo momento, è con noi». Assenti non nega che ci sia una certa confusione, ad esempio sulla data di scadenza delle concessioni, se il 1° gennaio 2023 o 2024 ma la sua convinzione è che «oramai sarebbe troppo tardi per cominciare le evidenze pubbliche tra un mese». Nel mirino mette invece il Consiglio di Stato. «I magistrati - dice - non avrebbero dovuto preoccuparsi di intervenire sulla proroga. È stata a mio avviso una invasione di campo quella di voler annullare le proroghe varate da una maggioranza eletta dal popolo. Quindi il governo bene ha fatto a indicare nella non scarsità del prodotto la via d’uscita. Il 67% delle spiagge oggi in Italia può essere assegnata, il resto è in concessione agli attuali titolari degli chalet». Tra gli spiragli che vede Assenti c’è poi anche la mancanza, al momento, dei decreti attuativi senza i quali non si possono realizzare le evidenze pubbliche. «Inoltre - ricorda il presidente - noi abbiamo chiesto che agli attuali concessionari sia riconosciuta una premialità, vale a dire la professionalità acquisita, e un indennizzo visto che per anni hanno curato e fatto fruttare un bene dello Stato». Tutte richieste, queste, che proprio nei giorni scorsi Bruxelles non sembra aver visto di buon occhio, anzi. «Se rischiamo la procedura la facciano - chiude Assenti -: ma se non sappiamo quando ci sarà l’evidenza, quali sono i criteri, chi farà parte della commissione, quanto dureranno le nuove concessioni e ogni dettaglio non vedo come sia possibile».

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