Luoghi del Cuore Fai: ecco i tesori segreti più votati delle Marche. Uno è stato colpito dall'alluvione

Martedì 8 Novembre 2022, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 15:36 | 1 Minuto di Lettura

Oasi naturalistica di San Gaudenzio, Senigallia (AN)

A soli 4 chilometri da Senigallia si trova un’oasi naturalistica di 32 ettari istituita nel 2005 per salvaguardare la biodiversità floristica, vegetazionale e faunistica dei diversi habitat che la caratterizzano: un’area palustre con due laghetti, boschi e oliveti. La località deve il nome alla presenza del sarcofago di San Gaudenzio, oggetto di venerazione da parte di Teodolinda, regina dei Longobardi, che nel tardo Cinquecento vi fece costruire una chiesa e un monastero benedettino. L’area è attualmente recintata e non visitabile; versa in condizioni di degrado anche l’edificio della fornace, l’unico esempio di archeologica industriale sopravvissuto a Senigallia, presente già nel Settecento e poi utilizzata, a partire dal 1885, dalla Società Italiana Cementi. Grazie al censimento “I Luoghi del Cuore” si è costituito il comitato “Apriamo l’oasi naturalistica di San Gaudenzio” composto dai rappresentati di diverse associazioni ambientaliste e dai volontari FAI di Senigallia, per rilanciare l’interesse sull’oasi nell'ottica del suo recupero e della sua valorizzazione, allo scopo di diversificare l’offerta turistica della città e di restituire l’area agli abitanti, per usi didattici, ricreativi e sportivi.

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