Spalletti, la carriera del nuovo ct: dalla rinascita ad Ancona, passando per il caso Totti, fino allo scudetto di Napoli

di Niccolò Dainelli
Venerdì 18 Agosto 2023, 23:05 | 1 Minuto di Lettura

La carriera di Spalletti

Luciano Spalletti è partito dalla provincia, con ottimi risultati a Empoli e Udine. Ha maturato una lunga doppia esperienza con la Roma, scatenando le polemiche per il caso Francesco Totti, e ha allenato lo Zenit in Russia e l'Inter prima di approdare sulla panchina del Napoli vincendo lo scudetto della scorsa stagione.

Nato a Certaldo il 7 marzo 1959, Spalletti ha esordito da calciatore tra i dilettanti con il Castelfiorentino. Tra il 1985 e il 1993, nel ruolo di centrocampista, ha militato sempre tra Serie C1 e C2, con le maglie di Entella Bacezza, Spezia, Viareggio ed Empoli. Tappa finale per lo Spalletti giocatore, ma anche la tappa di inizio della sua lunga carriera da allenatore, iniziata proprio nelle giovanili dell'Empoli, a pochi chilometri da casa sua.

Il debutto a Empoli

Nel finale della stagione 1993-94 prende in mano la prima squadra in C1 e la salva ai play-out. Torna alla guida della prima squadra dell'Empoli nel 95-96: vince la Coppa Italia di Serie C e trascina la formazione toscana alla promozione in B.

L'anno dopo, da neo-promossa, l'Empoli conquista al primo colpo il salto in Serie A. Grazie alla doppia promozione in due anni viene confermato come allenatore anche nella massima categoria e salva gli empolesi. Un avvio sorprendente che, però, vivrà una battuta d'arresto.

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