Giovanna Pedretti, si indaga per istigazione al suicidio. La figlia Fiorina contro Selvaggia Lucarelli: «L'hai massacrata»

di Redazione web
Martedì 16 Gennaio 2024, 08:48 | 1 Minuto di Lettura

La polizia aveva sentito Pedretti

Per quella recensione da cui tutto è partito, Giovanna Pedretti era stata anche sentita nell'ufficio di polizia giudiziaria, dove si ipotizzava il reato di istigazione all'odio, ma ora la Procura sta cercando di ricostruire tutto quello che è successo fino a quando è stata trovata morta sulla sponda del Lambro. Il procuratore della Repubblica di Lodi Maurizio Romanelli ha deciso di non dissequestrare la Panda a bordo della quale Giovanna sarebbe arrivata sola: su quel veicolo, trovato pieno di sangue, sono in corso indagini approfondite dei carabinieri del Comando provinciale di Lodi mentre il fascicolo in Procura è stato aperto, per ora, senza ipotesi di reato nè indagati. Familiari e amici saranno sentiti presto come testimoni ed è già certo che chiederanno conto di come è stata trattata la loro cara a livello mediatico, convinti che Giovanna non avesse alcun motivo per togliersi la vita prima della tempesta social degli ultimi giorni. Davanti alla saracinesca abbassata dove un cartello chiede di non depositare fiori, gli abitanti di Sant'Angelo Lodigiano spendono solo poche parole per ricordare Giovanna sempre allegra e disponibile per gli altri, una donna semplice che aveva come scopo portante della sua vita proprio quello di essere una ristoratrice amata e stimata. E in 200 si sono ritrovati in serata sera in due parrocchie diverse per pregare per lei.

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