Quando Califano era di casa a Senigallia: «Lì ho conosciuto Beatrice, aveva 12 anni. Era con le sue balene»

di Gianluca Murgia
Lunedì 12 Febbraio 2024, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 18:27 | 1 Minuto di Lettura
Le califanate a Villa Sorriso

MARINA DI MONTEMARCIANO (12 AGOSTO 2006) - Quando il Califfo parla, anzi sbottona parole come camicie, alla sua maniera, è sempre spettacolo. Tagliente, quando ricorda che per la riapertura della Rotonda di Senigallia non è stato invitato. Proprio lui, che sul Velluto c'è cresciuto e ha califanato stormi di donne fin dai tempi di Villa Sorriso. Tradotto: passi per Fred Bongusto, che di rotonde sul mare è massimo esperto, ma invitare a cantare pure Luxuria e non Franco Califano... non si può digerire. Per dire. Tagliente, ma anche califante quando alla domanda "Cos'è per lei Senigallia?" risponde con una prontezza da concorrente di Mike Bongiorno: «Beatrice - spara secco, indicando la deliziosa bionda al suo fianco -. Per me Senigallia è Beatrice».

Califano e Beatrice
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