Spopola la dieta intermittente. Tra le varianti, la più comune è quella che prevede 16 ore di digiuno (in cui sono ammessi solo acqua, caffè senza zucchero e altre bevande senza calorie) e 8 ore in cui si possono mangiare fino a 3 pasti. Ma ci sono dei rischi? E per chi è indicata? Lo chiediamo al dott. Antonio Caretto, Presidente della Fondazione ADI dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout