Precipita in un canalone e il cellulare non ha segnale: tartufaio salvato da cercatore di funghi attirato dalle urla

Urbino, precipita in un canalone e il cellulare non ha segnale: tartufaio salvato da cercatore di funghi attirato dalle urla
Urbino, precipita in un canalone e il cellulare non ha segnale: tartufaio salvato da cercatore di funghi attirato dalle urla
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Martedì 5 Novembre 2019, 01:10

URBINO - Paura per un tartufaio: mentre stava percorrendo un pendio molto scosceso è scivolato per una quindicina di metri fermandosi sul greto di un fosso, sottostante una cascatella, e procurandosi diversi traumi molto dolorosi un po’ su tutto il corpo. La vittima dell’incidente è un tartufaio, di 67 anni, residente proprio nella zona di Maciolla, un piccolo borgo sottostante Montesoffio di Urbino.

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Aveva con sé il cellulare ma in quel profondo canalone non c’era segnale. Allora ha cominciato a gridare aiuto. Da solo non sarebbe riuscito minimamente a risalire quella parete. Quel grido d’aiuto è sentito da un cercatore di funghi che si era portato nei pressi. Ne riconosce la voce. E’ un suo conoscente. Lo rassicura e nel frattempo fa partire l’allarme. Sul posto sono arrivati i Carabinieri, l’ambulanza e la squadra dei Vigili del Fuoco della Stazione di Urbino muniti di mezzi particolari, attrezzati di verricello e di quad, per il recupero di feriti in spazi pressochè inaccessibili. Ben due ore per portarlo in una parte tranquilla di quella campagna e per consegnarlo ai medici ed ai sanitari per le prime cure del caso ed, infine, trasportarlo all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Urbino dove è tuttora ricoverato per tutti gli accertamenti del caso.

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