Nel video pubblicato su Facebook si vedono i poliziotti entrare per contestare la multa. Ma è proprio dalla pubblicazione sui social che sono scaturiti commenti offensivi e di minacce nei confronti dell’attuale dirigente della squadra mobile Paolo Badioli, tanto che durante il dibattimento ha dichiarato di aver passeggiato con il cane munito di pistola d’ordinanza per paura di aggressioni.
Il legale: «Il video era integrale»
L’avvocato di Carriera, Federico Bertuccioli, precisa: «Il video era integrale né è stato modificato. Non c’è stata strumentalizzazione del video, questo fa cadere il capo di imputazione di cui discutiamo, il 617 septies». Il codice dice che chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente è punito con la reclusione fino a quattro anni. «Non c’è un fine di danneggiare la polizia, questo sarà argomento della nostra difesa» chiude Bertuccioli. L’avvocato Andrea La Torraca, per la parte civile assieme a Carlo Rampino fa notare che nel video della scientifica i poliziotti si presentano.