Aperto il processo a Umberto Carriera: il leader di IoApro accusato di diffamazione

Umberto Carriera e la sua compagna arrivano in Tribunale di Pesaro
Umberto Carriera e la sua compagna arrivano in Tribunale di Pesaro
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Venerdì 1 Luglio 2022, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:39

PESARO  - Si è aperto questa mattina al Tribunale di Pesaro il processo a carico di Umberto Carriera leader del movimento IoApro. Non per la protesta ma per le immagini filmate con il telefonino e per aver scatenato, postandole sui social, un putiferio di reazioni. L’episodio oggetto di indagine risale al 15 gennaio 2021, quando il ristoratore, opponendosi alle limitazioni imposte dalla pandemia, aveva aperto comunque il suo ristorante La Grande Bellezza di Mombaroccio. Sul posto arrivarono gli agenti di polizia che Carriera filmò per poi postarli sui social con tanto di commenti.

«Venerdì andrò a processo ha detto il ristoratore su Facebook e Instagram - per aver difeso il diritto al lavoro.

Per aver difeso i miei ristoranti, il futuro della mia famiglia e di mio figlio. Andremo a processo - spiega riferendosi al fatto che anche la sua compagna sarà processata - perché filmare con il telefonino 20 agenti (la maggior parte in borghese) che fanno irruzione nel tuo ristorante vuoto alle 23 del 15 gennaio 2021, come se stessimo trafficando degli organi, spacciando o commettendo degli omicidi, gli stessi agenti che qualche ora prima avevano organizzato tre posti di blocco per intercettare le persone che venivano a cena nel tuo ristorante per identificarli, avrebbe offeso uno dei capi della Digos (circostanza sbagliata) che per questo si è sentito in dovere di denunciare me e Clarissa». Ma non la chiude qui e prosegue: «Sì, proprio quegli agenti che dovrebbero garantire la sicurezza dei cittadini, che dovrebbero fare retate per fermare i traffici di spaccio, i furti, le concussioni e le corruzioni, i clandestini e combattere l’evasione fiscale». 

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