Tavullia, inaugurata la nuova scuola primaria, l’istituto Vittorio Giunta può ospitare fino a 250 bambini: «Dopo trent’anni realizzato il sogno»

Inaugurata la nuova scuola primaria, l’istituto Vittorio Giunta può ospitare fino a 250 bambini: «Dopo trent’anni realizzato il sogno»
Inaugurata la nuova scuola primaria, l’istituto Vittorio Giunta può ospitare fino a 250 bambini: «Dopo trent’anni realizzato il sogno»
di Luca Senesi
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Martedì 9 Gennaio 2024, 11:38

TAVULLIA - «Questa è una giornata storica per Tavullia e per i nostri giovani, che da qui partiranno per formarsi come cittadini e per mettere a frutto i loro talenti» ha detto il sindaco Francesca Paolucci inaugurando domenica la nuova scuola primaria Vittorio Giunta.

L’attesa risposta

«Con questo progetto, siamo riusciti a dare una risposta concreta alle esigenze degli studenti e degli insegnanti. Possiamo essere fieri del fatto che oggi tutte le scuole del territorio tavulliese siano perfettamente a norma. E’ un aspetto che testimonia la massima attenzione alla sicurezza e l’impegno di un’amministrazione comunale che pone al centro la persona e l’ambiente in cui vive. Costruire una scuola non rappresenta solo il raggiungimento di un obiettivo, ma un investimento che, per tanti aspetti, guarda al futuro e allo sviluppo di un paese». Era il 1993 quando alcuni piccoli alunni tavulliesi scrissero una lettera indirizzata al sindaco chiedendo di costruire una nuova scuola elementare per il Paese. Una cerchio che, a distanza di trent’anni, finalmente si è chiuso .

«Oggi che quegli alunni sono diventati genitori e accompagnano a scuola i loro figli, possiamo dire di avere realizzato il loro sogno» ha evidenziato Paolucci.

Al taglio del nastro, seguito da una visita aperta alla nuova scuola, ha preso parte anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha evidenziato l’importanza della coesione e del lavoro sinergico delle diverse istituzioni al fine di mettere in campo i migliori strumenti per le nuove generazioni, lodando l’intuizione dell’amministrazione comunale tavulliese nell’aver voluto dare seguito ad un progetto all’avanguardia. Insieme a lui le autorità civili, militari e religiose, tra cui il presidente della provincia di Pesaro - Urbino Giuseppe Paolini, Antonio Altorio, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo "Giovanni Paolo II" Vallefoglia, assessori e consiglieri comunali di Tavullia, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni regionali e provinciali.

La strada

Il percorso, «non semplice e caratterizzato anche da non pochi ostacoli è cominciato nel 2015, quando - ha ricordato il sindaco Paolucci - abbiamo compreso che la comunità del capoluogo necessitava di una nuova scuola primaria: abbiamo quindi iniziato a lavorare per individuare le fonti di finanziamento giuste per realizzare la struttura senza accendere nuovi mutui e dunque senza creare nuovo debito per il Comune e, di conseguenza, per i cittadini. Ci siamo riusciti ottenendo con il nostro progetto un finanziamento, a copertura dell’intero investimento, di 4,3 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione per il tramite della Regione Marche. Il tutto è stato frutto di un grande lavoro di squadra, dalla direzione dell’istituto comprensivo agli uffici comunali, dalla Regione alla Provincia, insieme a tutti i progettisti, tecnici e maestranze che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, oltre ovviamente a tutto il personale scolastico». Il progetto, redatto dal geometra Marcello Tasini, l’ingegnere Cristian Vescovi e dall’architetto Veronica Balsomini, ha visto la costruzione, in un’area già individuata dal piano regolatore nel 1997 e nella massima salvaguardia degli aspetti morfologici e paesaggistici che caratterizzano la zona, di tre corpi che ospitano rispettivamente le attività scolastiche (858 metri quadri per 10 aule, 5 laboratori, una sala insegnanti oltre a servizi e ripostiglio), la mensa (223 metri quadri) e la palestra (333 metri quadri).

La riorganizzazione

Questi ultimi due edifici sono connessi alla struttura principale con collegamenti coperti. La scuola può ospitare fino a 250 alunni. Con il suono della prima campanella e la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia, l'edificio è già pienamente operativo. Ciò ha reso necessaria la riorganizzazione della circolazione stradale nelle vie limitrofe, secondo le disposizioni dell'ordinanza comunale in vigore già dal 1° gennaio scorso.

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