Pesaro, inaugurata la nuova bretella intitolata a Berlinguer: «Qui ogni giorno 15mila veicoli è la strada dove passa il futuro». Il video con il drone

Pesaro, inaugurata la nuova bretella intitolata a Berlinguer
Pesaro, inaugurata la nuova bretella intitolata a Berlinguer
di Thomas Delbianco
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Domenica 7 Aprile 2024, 17:19 - Ultimo aggiornamento: 17:52

PESARO Ecco la nuova bretella di Muraglia, sarà percorsa ogni giorno da 15 mila veicoli. L'interquartieri si allunga, nord e sud di Pesaro collegati, via Flaminia e via Fratti alleggerite dal traffico, più agevole l'accesso al futuro nuovo ospedale. Il tendone è stato posizionato a metà dell'ultimo tratto verso sud della nuova arteria, tra lo svincolo di Strada Carloni-Strada Condotti e via Lombroso. 

Il video


La partecipazione


I pesaresi, che non si vogliono perdere il taglio del nastro, arrivano alla spicciolata, da entrambi i fronti. C'è chi "assaggia" il nuovo marciapiede, sul versante monte, chi testa la ciclabile a due corsie sul lato opposto. E chi, invece, cammina sulle carreggiate, che successivamente all'inaugurazione sono state aperte alla circolazione, Una giornata di festa, ieri mattina, per l'apertura ufficiale della circonvallazione di Muraglia, intitolata a Enrico Berlinguer, alla presenza di molti cittadini, rappresentanti istituzionali, politici, delle forze dell'ordine, enti e società coinvolte «nell'intervento da 6 milioni di euro - ha detto Luca Fontana di Autostrade per l'Italia - che si inserisce nel contesto di un investimento complessivo di oltre 150 milioni di eur che mettiamo a terra nel territorio pesarese». Il nuovo collegamento ha una lunghezza di circa 1,5 chilometri, con 2 tratti e 4 rotatorie costruiti ex novo per collegare la strada Pantano Castagni con via Cesare Lombroso, ripercorrendo nella parte centrale l’attuale Strada Carloni e Strada dei Condotti. La nuova viabilità è dotata di una carreggiata a due corsie e dei più moderni impianti di illuminazione a led. Si chiude la realizzazione del nuovo semianello periurbano, composto per buona parte dalla strada interquartieri (via Sandro Pertini), che collega la Ss16 a nord del centro abitato con via Cesare Lombroso a sud-est. Per la realizzazione di questa nuova viabilità, finanziata da Autostrade per l’Italia con il contributo della Regione Marche, hanno lavorato quotidianamente oltre 70 tra maestranze e tecnici specializzati, diversi dei quali presenti ieri all'inaugurazione, e sono stati impiegati oltre 20 mezzi. Implementata la rete di percorsi ciclabili comunali con 1,5 km di nuovo tracciato. Previsto anche il rimodellamento 2000 mq di aree a verde e la piantumazione di 200 nuove alberature, di cui 70 querce che si aggiungono alle 7 secolari salvaguardate grazie a una rimodulazione progettuale, che ha visto l'interlocuzione tra Aspi, Comune e comitati cittadini. E’ inoltre in fase di completamento l’installazione di 820 metri di barriere fonoassorbenti lungo il tracciato stradale per la mitigazione del rumore in prossimità di edifici abitati. Monsignor Sandro Salvucci, arcivescovo di Pesaro, ha impartito la benedizione alla nuova strada prima del taglio del nastro. Poi, tutti dentro il tendone. 

@corriereadriatico.it PESARO Ecco la nuova #bretella di #Muraglia, sarà percorsa ogni giorno da 15 mila veicoli. L'interquartieri si allunga, nord e sud di #Pesaro collegati, via Flaminia e via Fratti alleggerite dal traffico, più agevole l'accesso al futuro nuovo ospedale. Il tendone è stato posizionato a metà dell'ultimo tratto verso sud della nuova arteria, tra lo svincolo di Strada Carloni-Strada Condotti e via Lombroso. Il video è a cura di #stefanobargnesi ♬ suono originale - Corriere Adriatico


L’orgoglio del sindaco


«Una giornata emozionante - ha esordito il sindaco Matteo Ricci. Sono cresciuto in questo quartiere, Muraglia, e conosco bene l’importanza di avere questa strada, che aiuterà il quartiere a respirare. Negli anni ’90 il problema principale era il traffico, da qui la decisione di costruire una nuova circonvallazione che collegasse la parte nord a quella sud della città, alleggerendo le vie urbane. Una scelta lungimirante, così come fu quella di far diventare Pesaro città della bicicletta. Un lavoro non semplice, che ha coinvolto Regione, Provincia, Comune, bloccato purtroppo dalla vicenda del ponte Morandi. Fortunatamente, dopo alcuni anni, siamo riusciti a far ripartire il progetto che oggi inauguriamo». Ricci ha ringraziato i vertici Aspi, tra cui anche Claudio Cerbarano, e tutti coloro che hanno lavorato per realizzare l'opera. Nell’ambito dei lavori è stato "deviato" l’attuale tracciato dell’acquedotto principale di Pesaro per circa un chilometro. Il suo spostamento, eseguito da Marche Multiservizi, si è reso necessario per superare le interferenze e consentire l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della nuova arteria stradale. «L’acquedotto di Pesaro è l’infrastruttura idrica più importante del nostro territorio – spiega l’amministratore delegato di Mms Mauro Tiviroli – Per far capire la valenza strategica di quest’opera, rimanendo in tema, possiamo definirla la nostra Autostrada dell’Acqua. A concludere la cerimonia inaugurale, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli: «A Pesaro la Regione Marche ha deciso di investire oltre 270 milioni di euro in opere infrastrutturali, al netto delle opere compensative autostradali, con in testa il nuovo ospedale, il più grande appalto pubblico nella storia della Regione. Proprio in queste ore stiamo decidendo la ditta che si aggiudicherà l'appalto per la costruzione del cantiere più importante mai realizzato dalla Regione Marche, la struttura sanitaria di Muraglia appunto»
 

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