Spionaggio alla Biesse, tra gli imputati
il presidente di Confindustria Modena

Lo stabilimento della Biesse Pesaro
Lo stabilimento della Biesse Pesaro
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Mercoledì 11 Marzo 2015, 22:48 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 12:09
PESARO - Nello spionaggio industriale alla Biesse è coinvolto il presidente di Confindustria Modena, Valter Caiumi.

Il caso era balzato alle cronache locali dopo un'indagine della Guardia di Finanza di Pesaro, che aveva smascherato un'associazione criminale costituita da un gruppo di dipendenti infedeli.



I componenti della holding creata ad hoc avevano carpito alcuni segreti e progetti aziendali del gruppo Biesse. Nella vicenda è coinvolto anche l'amministratore delegato dell'azienda Emmegi di Carpi, in provincia di Modena, Valter Caiumi, presidente appunto di Confindustria Modena e che ieri si è presentato al Tribunale di Pesaro.



L'azienda di cui è titolare si occupa di realizzare macchine per alluminio e pvc. Caiumi è finito nell'inchiesta perché secondo l'accusa farebbe parte della holding che carpiva know how dal gruppo Biesse. Proprio il presidente degli industriali modenese è accusato di aver sfruttato dei brevetti dell'azienda Biesse portando la conoscenza e gli utensili necessari alla realizzazione dei macchinari a San Marino,dove era stata aperta la società Boston Srl, in cui lavoravano anche altre sette persone denunciate nel corso dell'inchiesta.



Ieri Caiumi avrebbe dovuto essere ascoltato ma un rinvio tecnico dell'udienza ha fatto slittare il suo interrogatorio. E' lui infatti uno degli imputati di punta e noti in questo processo. Ma Caiumi si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, anzi ha sostenuto di essere stato una vittima della vicenda. La Emmegi, come ha più volte dichiarato lui stesso, era una semplice cliente di Biesse e con essa intratteneva solo rapporti commerciali.
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