Pesaro, rientro blindato alla Biesse, tornano al lavoro 350 dipendenti su mille

Pesaro, rientro blindato alla Biesse, tornano al lavoro 350 dipendenti su mille
Pesaro, rientro blindato alla Biesse, tornano al lavoro 350 dipendenti su mille
di Luigi Benelli
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Martedì 28 Aprile 2020, 06:00

PESARO Verso la normalità, la fase 2 in Biesse è iniziata. L’azienda di meccanica ha sottoscritto un protocollo con i sindacati per la sicurezza negli ambienti di lavoro. E i dipendenti sono tornati alle macchine e alla produzione: circa 350 tra operai e impiegati dei circa 1000 dipendenti complessivi. 



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Con regole molto precise. Stefano Porcellini, Direttore Generale del Gruppo, sottolinea: «Abbiamo introdotto un piano di sicurezza di altissimo livello, innovativo ed integrato. Si parte dallo screening sierologico che i dipendenti effettuano prima di rientrare in azienda e che proporremo periodicamente per individuare persone asintomatiche e ridurre il rischio di contagio».
 
«È stato istituito un Comitato centrale di gestione della sicurezza che, sulla base del nuovo protocollo condiviso, garantisca standard eccellenti per le nostre realtà aziendali». In provincia di Pesaro sono 18.871 le imprese che possono restare aperte perché legate alle filiere essenziali stabilite dal decreto ministeriale. Quasi la metà rispetto alle quasi 39 mila aziende della provincia di Pesaro. Gli addetti che possono lavorare sono 43.834, 2.790 in più con la riapertura di librerie, filiere della carta, negozi per neonati e lavoratori collegati ai combustibili e al taglio dei boschi. A queste si aggiungono altre 1.431 aziende che hanno chiesto alla Prefettura la deroga per poter continuare la produzione. Da ieri sono ripartiti anche i comparti dell’edilizia e i loro collegati. 
Settore traino
La meccanica rappresenta un settore traino per la provincia di Pesaro e il ritorno a una graduale produzione della Biesse viene accolto positivamente. Il piano di sicurezza siglato prevede un vasto programma di smartworking per gli impiegati, nuovi schemi di orario per evitare assembramenti, il controllo della temperatura all’ingresso e l’utilizzo di guanti e mascherine nei reparti produttivi. Percorsi obbligati aiutano a mantenere la distanza interpersonale e una apposita segnaletica ricorderà le norme igieniche da adottare. Colonnine con dispenser di gel sanificante sono state introdotte nei reparti produttivi ed in tutto il Campus. 
L’accordo
Il protocollo approvato prevede inoltre un piano periodico di sanificazione delle linee produttive, degli show-room, degli uffici e degli spazi comuni, prima dell’avvio delle attività e poi con frequenza costante. Saranno realizzate sessioni di formazione continua sulle procedure da adottare e sui comportamenti responsabili che garantiscano luoghi di lavoro più sicuri per tutti. «Il fine è ripartire, gradualmente, in sicurezza e continuare a fare sistema per il benessere delle persone, dell’azienda e del territorio - spiega Roberto Selci, Amministratore Delegato di Biesse Group - Biesse è sempre stata pronta e pienamente consapevole nell’affrontare tempestivamente questa emergenza e oggi facciamo un passo avanti fondamentale per la sicurezza delle persone». 
Fase 2, ci siamo
Un protocollo siglato anche con le parti sociali. Fabrizio Bassotti della Fiom Cgil sottolinea: «Stiamo entrando nella fase 2, è una misura di prevenzione importante che consente sicurezza nel luogo di lavoro.

Tante altre aziende stanno ripartendo e dove non siamo presenti con la firma dei protocolli, chiederemo agli organi ispettivi di verificare le pratiche anti contagio».

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