FANO - Finalmente ieri la buona notizia è arrivata: il Ministero dell’istruzione ha formalizzato l’assegnazione dei cinque milioni per l’ex Carducci. Il finanziamento da tempo fermo per questioni burocratiche è stato sbloccato. Ne ha dato notizia con soddisfazione il presidente della Provincia Giuseppe Paolini che, insieme al dirigente Maurizio Bartoli, ha annunciato un incontro imminente con il Comune di Fano e i referenti dell’istituto scolastico.
Gli investimenti
«Ci vedremo - hanno detto - a Fano martedì 11 aprile e presenteremo il progetto per l’ex Carducci che sarà armonizzato con quello per il nuovo Nolfi, su cui abbiamo ottenuto di recente il finanziamento di 6 milioni sulla base della nostra candidatura per un edificio scolastico moderno e tecnologicamente all’avanguardia.
Previdente si è dimostrato per guadagnare tempo il provvedimento con il quale è stato bandito un concorso di idee per individuare il professionista a cui attribuire l’incarico di redigere il progetto; è già lo scorso dicembre è stato commissionato il progetto definitivo allo studio Vitre di Thiene: 2 anni guadagnati.
«Per il Campus di Fano – evidenzia Bartoli – la nostra volontà è riqualificare gli edifici in modo sicuro e innovativo. Pensiamo anche ai 3 milioni sul Torelli per la bonifica dall’amianto e l’adeguamento sismico dell’ istituto e al mezzo milione per i lavori sui bagni del secondo piano. Nell’elenco anche la palestra dell’ex Carducci, con 300mila euro per il miglioramento sismico e i 2 milioni ottenuti per l’area sportiva e gli spazi all’aperto del Campus, su cui stiamo procedendo con gli atti per il conferimento dell’incarico per il progetto. Nell’arco di cinque anni il Campus di Fano sarà pienamente rinnovato».
Le reazioni politiche
La notizia ha suscitato commenti politici di soddisfazione. Il deputato Antonio Baldelli di Fratelli d’Italia che più volte ha sollecitato il Ministero a sbloccare i fondi, ha evidenziato come il piano di intervento Sisma 120 che finalizzava risorse alla messa in sicurezza delle scuole ricadenti nelle zone sismiche del centro Italia, essendo stato ricompreso all’interno del Pnrr, ha reso necessaria l’emanazione di un ulteriore decreto; decreto che è stato finalmente registrato dagli organi competenti.
Soddisfatto anche il senatore De Poli, intervenuto recentemente in città per incontrare il preside Giombi, che ha definito la messa a disposizione dei 5 milioni “un importante risultato per il territorio di Fano e un grande traguardo per la città».
Infine il gruppo consiliare dei 5 Stelle non manca di rendere merito al deputato Roberto Rossini, che ottenne già nel 2020 il rifinanziamento per 20 milioni della graduatoria relativa al bando “Sisma 120”, andando a includere anche tanti altri edifici scolastici del nostro territorio. Stigmatizzato invece il comportamento del Ministero che ha atteso oltre 2 anni prima di erogare queste risorse già stanziate.