Scuole, a Pesaro via agli appalti e anche più fondi. Torna in auge l'ex carcere minorile

Scuole, a Pesaro via agli appalti e anche più fondi
Scuole, a Pesaro via agli appalti e anche più fondi
di Miléna Bonaparte
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Sabato 22 Luglio 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 12:01
PESARO Mettono una marcia in più i lavori per il rilancio delle scuole superiori di Urbino e del territorio, finanziati con il Pnrr. Nelle casse della Provincia sono arrivati i fondi per coprire l’aumento dei costi dei materiali da costruzione, rincari dei cantieri che tenevano bloccate alcune opere, e tutti gli interventi progettati possono andare in gara d’appalto nei prossimi mesi, entro dicembre. Un’ulteriore liquidità assegnata dal Fondo opere indifferibili, gestito dal Mef, che fa salire a 63 milioni e 300mila euro gli investimenti dell’ente di viale Gramsci nell’edilizia scolastica grazie al Pnrr.  


Verso gli appalti


Il consiglio provinciale ha approvato i nuovi conti in relazione alla lista dei lavori finanziati nei licei e negli istituti tecnici e professionali che si avviano verso gli appalti e quindi i cantieri. «Nella seconda metà dell’anno la Provincia affiderà una serie di interventi attraverso gare - ha spiegato il direttore generale Marco Domenicucci -. Il consiglio ha approvato le variazioni al bilancio di previsione e al documento unico di programmazione che introducono l’aumento della cifra originaria per ciascun progetto».

Le risorse in più a disposizione sono: 551mila euro per la costruzione ex novo delle palestre del Laurana-Baldi di Urbino, 515mila euro per l’istituto Raffaello di Urbino, 622mila euro per la Scuola del libro di Urbino, 390mila euro per l’istituto agrario Cecchi di Pesaro, 2 milioni e mezzo l’ex Carducci di Fano, 1 milione e 215mila euro per il liceo Nolfi di Fano (demolizione e ricostruzione). Mentre per il liceo Torelli di Fano l’integrazione riguarda la ristrutturazione dell’area sportiva all’aperto (340mila euro), la bonifica dell’amianto più l’adeguamento sismico (192mila euro) e l’ampliamento della succursale di Pergola (102mila euro). 
Gli investimenti della Provincia arrivano pertanto a 63 milioni e 300mila euro.

Altro capitolo, quello dei fondi per il terremoto. «La Regione ha approvato il finanziamento richiesto dopo i danni causati dal sisma di novembre - aggiunge Domenicucci -, 95mila euro per la messa in sicurezza dell’accesso al convitto dell’istituto Cecchi e 180mila euro per i lavori ai paramenti murari del Volta di Fano». Novità anche nel piano delle alienazioni: «Abbiamo inserito l’ex chiesa del carcere minorile di Pesaro perché il Comune, in accordo con noi, sta per procedere a una nuova asta pubblica: L’importo è di 630mila euro: la Provincia detiene il 52% della proprietà, quindi dovremmo ricavare circa 320mila euro se la vendita andrà a buon fine». 


L’assestamento


Via libera anche all’assestamento di bilancio: «La situazione non è ancora delle migliori e servirà attenzione – ha rilevato Domenicucci –, tuttavia i provvedimenti post alluvione hanno sospeso il pagamento dei mutui per il 2023. L’economia di 1 milione e 300mila euro ci ha così permesso di coprire i lavori di somma urgenza nelle strade dopo l’alluvione di maggio. In tutto 1 milione di euro di interventi, finanziati solo per 574mila euro dallo Stato d’emergenza riconosciuto a 7 Comuni». Il presidente Giuseppe Paolini ha infine comunicato la nomina del nuovo componente del cda di Mms in rappresentanza della Provincia, dopo le dimissioni di Maurizio Mazzoli, si tratta dell’ex sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini. 
 

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