Pesaro, droga nascosta nei risvolti dei pantaloni. Poi insulti, spinte e calci a carabinieri prima di essere arrestato

Carabinieri impegnati sul territorio
Carabinieri impegnati sul territorio
di Luigi Benelli
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Sabato 19 Settembre 2020, 05:10
PESARO - La droga nei risvoltini dei pantaloni. Insulti, spinte e calci ai Carabinieri prima di essere arrestato. Il protagonista è un giovane gambiano di 23 anni senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano. Un personaggio già noto, perché fu massacrato di botte proprio al parco due anni fa.

 
Ed è infatti parte civile in un altro processo in cui è la vittima di un tentato omicidio. I militari della stazione di Pesaro assieme alla squadra intervento operativo della Campania hanno perlustrato il parco Miralfiore la sera di giovedì. Durante i controlli si sono imbattuti nel gambiano che alla vista dei Carabinieri ha subito dato segnali di insofferenza. Così si è deciso per una verifica più approfondita. Ma il giovane ha iniziato a reagire violentemente dimenandosi per non farsi prendere.

Il ragazzo aveva con sé anche un coltello a lama fissa di 9 cm. I carabinieri in quattro lo hanno quindi bloccato per portarlo in caserma per gli accertamenti di rito. Nel tentare di divincolarsi al Gambiano sono cadute dai risvolti dei pantaloni alcune dosi di droga in particolare 4 grammi di cocaina e 3 grammi di marijuana pronte per lo spaccio al dettaglio.

Addosso aveva anche 280 euro, ritenuti incasso dello smercio di cocaina. Io 27enne aveva già precedenti specifici legati al mondo delle droghe. È stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arma atta a offendere oltre che per il possesso della droga. Ieri in tribunale a Pesaro la direttissima.

Il gambiano era difeso dall’avvocato Massimiliano Tonucci. Ha patteggiato a 8 mesi, pena sospesa. Tornerà in tribunale a ottobre per la storia del tentato omicidio: da vittima. Era stato picchiato a sangue.

La diagnosi fu terribile: ossa della testa fracassate, vertebre incrinate, uno stato di ipotermia. Così i carabinieri aprirono subito un’indagine e individuarono un 21enne romeno, che è in attesa di giudizio. I carabinieri hanno anche arrestato un napoletano di 38 anni per dare seguito a un ordine di esecuzione della pena.

L’uomo aveva commesso una rapina in concorso a Pesaro nel 2016. Dopo quattro anni la giustizia ha fatto il suo corso e l’uomo è finito in carcere a villa Fastiggi. 
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