Pesaro, la broker sottrae 250mila euro a 10 clienti clienti e li dilapida nel gioco d'azzardo. Condannata a 16 mesi di lavori socialmente utili

Pesaro, broker sottrae 250mila euro ai clienti e li dilapida nel gioco d'azzardo
Pesaro, broker sottrae 250mila euro ai clienti e li dilapida nel gioco d'azzardo
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Ottobre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 08:24

PESARO Sottoscrivevano polizze vita, ma le assicurazioni erano inesistenti. Invece i soldi, quelli sì erano veri, e sono spariti. Oltre 250mila euro per dieci sottoscrittori. Ieri il patteggiamento per una broker assicurativa di 57 anni, a processo per truffa aggravata. Secondo le accuse e le querele pervenute dalle vittime del raggiro, alla donna vengono contestati dieci casi legati alla stipula delle polizze. In un caso avrebbe chiesto 20 mila euro di incremento dell’assicurazione sulla vita a un cliente mostrando documenti contraffatti che attestavano l’incremento della polizza.

 
Il modus operandi


L’ignaro sottoscrittore si era presentato con due assegni da 10 mila euro in ufficio.

In un altro caso avrebbe chiesto 40 mila euro pagati in assegno per la sottoscrizione di una polizza vita senza però, di contro, stipulare alcuna assicurazione per il cliente. E così via anche per altri ignari clienti del circondario pesarese. Chi per circa 20 mila euro, chi per poco meno. Ma anche chi avrebbe sborsato ben 60 mila euro o 30 mila euro. Per un totale di una decina di polizze e una somma complessiva superiore ai 250 mila euro. La donna però non ha mai aperto realmente una reale garanzia.

Era riuscita a guadagnare la fiducia dei clienti. Tanto da poter chiedere di non farsi intestare gli assegni, ma di lasciarli in bianco. Di qui l’accusa per truffa aggravata dal fatto di aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità e di aver commesso il fatto con abuso di relazioni d’ufficio. La donna, assistita dall’avvocatessa Silvia Pierini, nei mesi scorsi, era stata sentita e aveva raccontato la sua versione fornendo alcune spiegazioni dei fatti. Ma di fatto confessando tutto.


Il denaro non c’è più


Oggi quei soldi sono spariti, spesi al gioco d’azzardo e per ripianare alcuni debiti di gioco. Ieri la donna ha patteggiato 1 anno e 4 mesi, ma viste due precedenti condanne (una per reati simili ndr) non ha potuto beneficiare della pena sospesa. Così dovrà fare lavori socialmente utili. Sta risarcendo, poco alla volta, alcuni clienti. Fuori dall’aula, rassegnazione e sorrisi amari di qualche cliente truffato che non rivedrà indietro l’intero importo. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA