Questione tecnica
Una questione squisitamente tecnica ma che dovrebbe salvaguardare, nell’obiettivo del Comune, l’estate e porre freno alle polemiche che hanno caratterizzato l’avvio di stagione soprattutto nei post weekend. E comunque in alcune zone la musica potrà rimanere accesa fino alle 3 di notte: Porto, Baia Flaminia e Sottomonte, ovvero le altre zone calde della movida. Il provvedimento riveduto consentirà dunque per l’estate 2023 l’ascolto della musica, compresa musica dal vivo e karaoke (ma fino a mezzanotte), fino alle tre di notte nelle seguenti zone: viale Trieste, precisamente dalla zona di Villa Marina sul lungomare di Ponente e fino a Baia Flaminia con via Caboto, via Lungofoglia delle Nazioni, viale Parigi, viale Berna, largo Berlino, via Bruxelles, viale Londra e piazza Europa, compresa ed inclusa l’area portuale.
E ancora Strada delle Marche, ovvero il tratto terminale di Levante e Sottomonte, e precisamente dall’inizio della pista ciclabile, dopo la rotatoria di viale Trieste lato Fano fino al confine con il Comune di Fano. L’area del tratto terminale di viale Trieste-porto, così come Baia Flaminia e alcune zone di Sottomonte, rappresentano gli spazi cittadini dove in estate si concentra la movida dei giovani e dove locali e chioschi sulla spiaggia fanno musica e serate.
La deroga
L’ ordinanza inserisce, con la deroga dell’ascolto, musica fino alle tre anche lungo la strada Panoramica, ovvero l’area del parco San Bartolo, ad esclusione dei centri abitati e centri storici minori, poi zona Torraccia e aree industriali, l’area della stazione ferroviaria che gravita attorno al piazzale Falcone – Borsellino. Oltre all’orario, c’è anche una deroga ai limiti di decibel previsti dalla normativa vigente. Musica fino alle tre dunque in queste zone anche nei giorni infrasettimanali, ma con limiti dei decibel.
Nello specifico da domenica a giovedì fino alle 24, il limite è di 65 decibel, da mezzanotte alle tre 55 decibel, il venerdì e il sabato fino alle 24, il limite è di 70 decibel, poi progressivamente si va in calando: fino all’una il massimo consentito è 65 decibel, dall’una alle due 60, dalle due alle tre 55.
Esempi a parte
A parte figura il caso in cui l’attività rumorosa sia collocata nello stesso edificio del disturbato, in questo caso vanno rispettati i seguenti limiti: da domenica a giovedì fino a mezzanotte 35 decibel, venerdì e sabato 40 decibel, e il venerdì e il sabato dalla mezzanotte e fino all’una 35 decibel. La disciplina dei decibel assume importanza nelle zone del mare che insistono appunto su viale Trieste come la zona di Ponente, lungomare Nazario Sauro o la zona di Levante. I gestori dei locali autorizzati all’ascolto musica, a Ferragosto possono prorogare l’orario della musica fino all’una.
Eventi a sé
Potranno essere concesse altre deroghe con specifico atto del sindaco. A questo proposito, sul fronte spiagge, negli anni passati sono state consentite deroghe per aperture e ascolto musica, in occasione di eventi particolari, come Candele sotto le Stelle il 10 agosto, con gli stabilimenti che solitamente potevano rimanere aperti fino alle 3. Per i locali che hanno i requisiti di pubblico spettacolo, discoteche, sale da ballo e night, apertura fino alle 3, che si protrae fino alle 4 dal primo aprile al 15 settembre.