Lite per 70 euro di droga, l’accoltellatore di Marotta condannato a 8 anni e 15mila euro di risarcimento

L'accoltellatore di Marotta condannato a 8 anni
L'accoltellatore di Marotta condannato a 8 anni
di Luigi Benelli
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Venerdì 15 Aprile 2022, 05:10

FANO - Un presunto debito di 70 euro e la coltellata al rene. Si è chiuso ieri il processo davanti al collegio del tribunale di Pesaro nei confronti di Nicola Di Lorenzo Freschi un 44enne di Marotta per tentato omicidio e tentata estorsione nei confronti di un 47enne di Ponte Sasso. I fatti risalgono ad agosto quando il 44enne ha aggredito il conoscente. Poco prima, stando alle ricostruzioni, tra i due sarebbe intercorsa una telefonata in cui l’aggressore avrebbe chiesto conto di un debito di droga da 70 euro.

Il rivale si è rifiutato e quando si sono visti in casa è scattato il litigio furibondo. Alle 22 un vicino di casa ha dato l’allarme. 
I carabinieri hanno trovato davanti casa il 44enne pregiudicato in una pozza di sangue, col viso tumefatto e anche una ferita al braccio. In strada, vicino a lui, un coltello ed un paio di forbici con macchie di sangue. Ssul luogo della rissa è tornato il 47enne che ha raccontato di essere stato assalito con una coltellata.

Per difendersi sarebbe scaturita la violenza. L’uomo ha anche mostrato le gravi ferite alla schiena, una delle quali ha lesionato un rene. Il 47enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Torrette e poi ricoverato in prognosi riservata.

L’aggressore, al nosocomio di Pesaro con oltre 30 giorni di prognosi, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Ieri la discussione con il pm che ha chiesto 15 anni. La parte offesa, parte civile tramite l’avvocato Cosimo Leone, ha depositato una richiesta risarcitoria di 65 mila euro. L’avvocato Nicola De Curtis del foro di Rimini, difensore dell’imputato, ha fatto leva sul fatto che il suo assistito si sia difeso da una persona di una stazza molto più grande. Il 44enne è stato condannato a 8 anni per tentato omicidio ma ha escluso la tentata estorsione. Disposta un risarcimento di 15 mila euro. 
 

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